http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/issue/feed Rivista del Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano 2024-01-02T15:42:27+00:00 RiDESN - Direzione ridesn.direzione@gmail.com Open Journal Systems <p>La «Rivista del Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano» (RiDESN) è una pubblicazione semestrale, nata dall’esperienza maturata nell’officina del <em>Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano</em> (DESN), diretto da Nicola De Blasi e Francesco Montuori. Accogliendo contributi di tipo linguistico, filologico e storico-letterario, la «RiDESN» si propone nella prima parte (sezioni 1-3) come polo di studi sulle varietà italoromanze, con particolare attenzione a quelle centromeridionali. La seconda parte (sezioni 4-5) è monografica e ospita aggiornamenti sui lavori del DESN.</p> <p><strong>Sezioni e rubriche</strong></p> <p>1. <em>Saggi</em> – Studi linguistici di taglio storico, dialettologico e lessicografico.<br>2. <em>Autori e testi</em> – Nuove acquisizioni sulla storia interna ed esterna del napoletano e di varietà linguistiche italoromanze: studi su opere e autori; edizioni di testi letterari e non letterari.<br>3. <em>Discussioni e cronache</em> – Recensioni e schede bibliografiche; note lessicali; riflessioni su temi di attualità rilevanti per la linguistica italiana.<br>4. <em>Studi dal laboratorio del DESN</em> – Voci, repertori e saggi per il DESN.<br>5. <em>Indice delle voci del DESN</em> – Aggiornamenti sulle parole del DESN di recente pubblicazione.</p> http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10592 Si ce sta er margutto marimba! Arcaismi, italianismi e giovanilismi nel 'Vocabolario del romanesco contemporaneo' 2024-01-02T15:42:27+00:00 Paolo D'Achille paolo.dachille@uniroma3.it Kevin De Vecchis kevin.devecchis@unifi.it <p>In occasione della recentissima pubblicazione (dicembre 2023) del <em>Vocabolario del romanesco contemporaneo </em>(<em>VRC</em>) di Paolo D’Achille e Claudio Giovanardi, con la collaborazione di Kevin De Vecchis, il contributo presenta alcune caratteristiche dell’opera, inquadrandola nella tradizione lessicografica romana. Dopo aver ripercorso brevemente le fasi di predisposizione del vocabolario, si illustrano alcuni aspetti principali del lemmario: viene evidenziata, giustificata e spiegata la presenza delle voci anche italiane, dei numerosi arcaismi e delle altrettanto frequenti parole del linguaggio giovanile raccolte. Il complesso del lessico romano documentato nel <em>VRC</em> si presenta, dunque, assai stratificato, ma le marche apposte a molti lemmi consentono di collocarli correttamente nel continuum linguistico romano sul piano diastratico e diafasico.</p> 2023-12-29T00:00:00+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10594 Alcune osservazioni sugli orientalismi del napoletano 2024-01-02T15:42:15+00:00 Wolfgang Schweickard wolfgang.schweickard@mx.uni-saarland.de <p>Il contributo prende in esame, in una prospettiva lessicografica ed etimologica, alcuni orientalismi del dialetto napoletano, presentati secondo una ripartizione che ne riflette le vie di trasmissione: arabismi di mediazione siciliana, prestiti di mediazione iberoromanza, prestiti dotti di tradizione persiano-arabo-latina e turcismi. L’indagine, condotta anche grazie ai materiali raccolti per le voci della sezione <em>Orientalia</em> del <em>Lessico Etimologico Italiano</em>, sancisce un indispensabile raccordo con il <em>Dizionario Etimologico e Storico del Napoletano</em> in rapporto alla cospicua parte di lessico napoletano di provenienza orientale.</p> 2023-12-30T20:57:55+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10595 Il dialetto di Gesualdo: etnotesti e saggio di glossario 2024-01-02T15:42:11+00:00 Alessandro Bianco a.bianco45@studenti.unisa.it <p>Lo studio si concentra sul dialetto di Gesualdo, una piccola cittadina della provincia avellinese, famosa per la sua storia, legata alla famiglia Gesualdo e al Principe Carlo, noto in Europa per le sue composizioni musicali. Nel lavoro si presentano alcuni risultati di un'indagine etnolinguistica condotta attraverso interviste semi-strutturate a persone anziane, che hanno permesso di raccogliere testimonianze sulla vita quotidiana del passato. Le interviste hanno fornito un corpus di 23 etnotesti, a partire dai quali è stato realizzato un glossario di oltre 550 termini. Si propone qui un breve saggio tratto dal lavoro più ampio, costituito da 4 etnotesti e da un glossario di 50 termini riguardanti la vita domestica.</p> 2023-12-30T20:59:08+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10593 Il processo ad Agata Basile da Palermo. Forme della negoziazione linguistica in un tribunale del Santo Uffizio (Capua, 1677-1687) 2024-01-02T15:42:09+00:00 Antonio Del Castello antonio.delcastello@unina.it <p>Il contributo presenta i risultati di un primo sondaggio linguistico degli atti completi di un processo per stregoneria istruito dal tribunale del Santo Uffizio di Capua intorno al 1685 ai danni di Agata Basile, una donna originaria di Palermo. Questi atti, per le loro peculiarità procedurali, offrono una documentazione particolarmente interessante e fedele delle competenze linguistiche, molto differenziate, delle persone coinvolte nel processo, dai denuncianti/testimoni all’imputata. Nei limiti di una trascrizione del parlato eseguita con metodi non scientifici, questi documenti offrono una testimonianza di notevole interesse dei tipi di lingua effettivamente in uso, in quel tribunale ecclesiastico, nella comunicazione tra cittadini comuni e autorità costituita. Si formula in conclusione l’ipotesi che la prassi del tribunale prevedesse una fedeltà particolare della trascrizione nei brani di discorso diretto, e che per questo la gamma di realizzazioni che, in essi, che va dal dialetto a una varietà locale più o meno italianizzante, sia il frutto delle scelte linguistiche dei testimoni e non del diverso filtro posto dai verbalizzatori.</p> 2023-12-30T20:59:42+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10597 'Strambe' e 'bisbetece': un’analisi stilistica dei 'Vierze' di Filippo Cammarano (1837) 2024-01-02T15:42:16+00:00 Giuseppe Andrea Liberti giuseppeandrea.liberti@unina.it <p>Erede di uno dei più celebri Pulcinella del XVIII secolo, Giancola, Filippo Cammarano fu sin dall’infanzia un protagonista del mondo teatrale napoletano a cavallo tra due secoli, se è vero che licenziò la sua prima commedia all’età di appena dieci anni. Oltre all’importante funzione di innovatore del teatro, però, Cammarano fu anche autore di non poche poesie, come testimonia anche la pubblicazione, nel 1837, dei <em>Vierze</em> <em>strambe, e bisbetece</em>. Raccolta giocosa di un vecchio uomo di scena che ripercorre le maggiori tappe della sua carriera, i <em>Vierze</em> si compongono di una vasta gamma di forme metriche, come sonetti, seste rime, ottave, martelliani, fino ad arrivare a curiosi esperimenti come gli <em>strammuottole</em>, le quartine di decasillabi o i cosiddetti <em>vierze a zompariello</em>. Il contributo intende fornire un’analisi di questa tarda opera di Cammarano, coniugando note linguistiche relative al suo napoletano con l’indagine sulle strutture metriche <em>strambe</em> che quello stesso dialetto vivificano e regolano in maniera nuova.</p> 2023-12-30T20:57:29+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10596 La 'Cucina casereccia': un’appendice dialettale alla 'Cucina teorico-pratica' (1ª ed. 1837-7ª ed. 1852) di Ippolito Cavalcanti 2024-01-02T15:42:13+00:00 Salvatore Iacolare salvatore.iacolare@uniud.it <p>Il contributo si concentra sulla fortuna editoriale e sull’evoluzione della <em>Cucina casereccia</em>, l’appendice in dialetto napoletano presente in chiusura di ciascuna delle sette edizioni (1837-1852) della <em>Cucina teorico-pratica</em> di Ippolito Cavalcanti. La bibliografia ha sottolineato come ciascuna edizione del ricettario costituisca di fatto un prodotto testuale autonomo: il saggio si propone di verificare la fondatezza dell’affermazione anche in riferimento alla sola sezione dialettale. Il rinvenimento della sesta edizione del trattato (1849), sinora considerata irreperibile, ha permesso di instaurare un confronto macro- e microtestuale fra tutte le edizioni della <em>Cucina casereccia</em>, grazie al quale è stato possibile mettere in evidenza le peculiarità di ciascuna di esse e ragionare sulla direzione evolutiva. Lo studio si sofferma anche sulla scelta di Cavalcanti scrivere una sezione del ricettario interamente in dialetto, riepilogando le proposte interpretative sinora avanzate e evidenziando nuovi aspetti a partire dal testo stesso.</p> 2023-12-30T20:58:25+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10646 Il MULTI: Museo multimediale della lingua italiana 2024-01-02T15:42:18+00:00 Daniele D'Aguanno ddaguanno@unior.it 2023-12-30T20:49:11+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10644 Il Cortese "ritrovato". Riflessioni sull'edizione del romanzo Delli travagliuse ammure de Ciullo et de Perna 2024-01-02T15:42:12+00:00 Adriana Mauriello adriana.mauriello@unina.it 2023-12-30T20:58:59+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10653 Dalla padella alla brace: su alcuni derivati di 'vrasa' e 'friere' 2024-01-02T15:42:26+00:00 Lucia Buccheri lucia.buccheri@unina.it <p>Il contributo, nato da una nuova riflessione condotta intorno ad alcune schede lessicografiche già pubblicate nel volume <em>Parole del cibo in Campania: 100 voci del lessico gastronomico regionale</em>, è dedicato a un nutrito gruppo di termini riconducibili a due basi etimologiche: <em>*brasi̯-</em> e <em>frīgere</em>. Si tratta, nella gran parte dei casi, di voci afferenti ai campi della cultura materiale e della gastronomia, talora dotate di non trascurabili valori figurati e di ricca fraseologia.</p> 2023-12-30T00:00:00+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10652 Tre fitonimi per il DESN: 'cetro', 'cetrulo' e 'cetrulillo' 2024-01-02T15:42:24+00:00 Duilia Giada Guarino duiliagiada.guarino@unina.it <p>Il contributo analizza tre voci di ambito botanico da pubblicare sul DESN, precedute da una breve introduzione: <em>cetro</em>, <em>cetrulo</em> e <em>cetrulillo</em>. Le voci provengono dal latino CĬTRUS e si presentano di genere neutro alternante. <em>Cetro </em>e<em> cetrulo </em>sono attestate in napoletano a partire dal XIII secolo (<em>Regimen Sanitatis</em>). La prima voce presentata in questo studio, <em>cetro</em>, designa sia la pianta che il frutto del cedro, come il corrispondente italiano <em>cedro</em>. Di <em>cetrulo</em>, propriamente ‘cetriolo’, si illustrano nel commento alla voce i vari significati traslati e la ricca fraseologia in cui occorre. Infine, il diminutivo <em>cetrulillo</em>, attestato in napoletano a partire dal XVIII secolo con il significato ‘cetriolino’, designa anche altre specie botaniche (come il cocomero asinino). Le tre voci presentate mettono in luce una caratteristica della fitonimia dialettale, cioè l’assenza di biunivocità tra referente botanico e nome dialettale.</p> 2023-12-30T20:22:33+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10651 Alcuni nomi napoletani del padre: 'tata', 'tatillo' e 'tatone' 2024-01-02T15:42:23+00:00 Vincenzo De Rosa v.derosa@ssmeridionale.it <p>Lo studio presenta tre voci per il DESN: <em>tata</em>, <em>tatillo</em> e <em>tatone</em>. Appartenenti alla stessa famiglia lessicale, i tre nomi sono impiegati per designare la figura paterna, seppur con alcune oscillazioni di significato. Attraverso una ricostruzione etimologica e una descrizione della diffusione geografica della radice <em>tat</em>- lo studio tenta di porre in evidenza l’importanza della famiglia lessicale in area napoletana in contrapposizione alle più diffuse famiglie di <em>papà</em> e <em>babbo</em>.</p> 2023-12-30T20:22:49+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10654 Alcuni prestiti otto- e novecenteschi per il DESN 2024-01-02T15:42:20+00:00 Vincenzina Lepore vincenzina.lepore@unina.it <p>Il contributo presenta una selezione di voci da pubblicare nel DESN relative a prestiti otto- e novecenteschi: <em>tango<sup>1</sup></em>, <em>tango<sup>2</sup></em>, <em>tarlatà</em>, <em>tramme</em>, <em>trammètto</em>, <em>trammiéro</em>, <em>trammuàsse</em>, <em>trammuè</em>, <em>tranviére</em>.</p> 2023-12-30T20:25:28+00:00 ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/RiDESN/article/view/10655 Le ultime voci del DESN 2024-01-02T15:42:21+00:00 Salvatore Iacolare salvatore.iacolare2@unina.it <p>Il contributo riporta le ultime voci del DESN pubblicate.</p> 2023-12-30T20:23:00+00:00 ##submission.copyrightStatement##