Leonardo e Vitruvio: "de homine bene figurato”
Abstract
Il saggio si occupa filologicamente del testo che accompagna il disegno del cosiddetto “Uomo Vitruviano” (Venezia, Gallerie dell’Accademia, f. 228). Esso ripropone il testo critico pubblicato nel 2019 e fornisce nuove evidenze riguardo ai codici vitruviani dai quali si capiscono bene le scelte testuali (contraddittorie) e grafiche del foglio di Leonardo. Una nuova ipotesi viene formulata quanto all’occasione per il disegno che reca una vistosa difformità con la più importante delle proporzioni dell’homo bene figurato del De architectura (il piede dell’uomo dalle membra armoniose non è pari a 1/6 dell’altezza totale, ma 1/7). Allo stesso tempo si argomenta la ragione per cui la diversità dipende da un codice e non dalla volontà di Leonardo di correggere Vitruvio.