”This great genius, who preceded Chancellor Bacon in the true method of philosophising near a century”. Traduzione e ricezione inglese dell'Essai su Leonardo da Vinci di Giovanni Battista Venturi (1798-1802)
Abstract
Giovanni Battista Venturi pubblicò l’Essai sur les ouvrages physico-mathématiques de Léonard de Vinci a Parigi nel 1797, dopo avere preso visione dei codici di Leonardo, trasferiti dai francesi nella capitale transalpina. L’opuscolo corrispondeva alla breve comunicazione fatta dall’autore all’Institut de France il 25 aprile 1797, e per la prima volta presentava estratti dai codici vinciani, commentati nei loro aspetti scientifici. Da qui la vasta eco che il lavoro di Venturi ebbe immediatamente. Il presente contributo ne esamina la ricezione inglese, rappresentata dalla traduzione ad opera del chimico William Nicholson (1798) e dall’utilizzo del materiale raccolto da Venturi nella biografia vinciana di John Sidney Hawkins, inserita nella nuova traduzione inglese del Trattato della pittura (1802).