Sodoma e la Battaglia di Isso, la fascinazione della Battaglia di Anghiari di Leonardo
Abstract
Il testo analizza l'influenza stilistica della Battaglia di Anghiari (1503-06) di Leonardo da Vinci sull'affresco con la Battaglia di Isso (1516-17) di Giovanni Antonio Bazzi, detto Sodoma, nella villa di Agostino Chigi a Roma. Il dipinto di Leonardo, anche se mai completato, è noto attraverso i disegni sopravvissuti e le copie eseguite già nel XVI secolo: tutti documenti che si riferiscono a un episodio specifico: la conquista dello stendardo, forse il primo ad essere dipinto. L'affresco di Sodoma presenta puntuali echi iconografici del dipinto leonardesco, soprattutto nella parte centrale. Sodoma è documentato a Firenze tra il 1514 e il 1516 ed ebbe modo di vedere, probabilmente, ciò che Leonardo aveva lasciato incompiuto sulla parete della Sala Grande di Palazzo Vecchio. La Battaglia di Isso va quindi annoverata, insieme al disegno di Raffaello (ca. 1505), tra le prime testimonianze dell'opera di Leonardo. Questa conclusione non solo riafferma il fascino di Sodoma per Leonardo, ma contribuisce anche al dibattito in corso sul l'effettiva realizzazione della battaglia di Leonardo, rafforzando il punto di vista di coloro che sono convinti del l'esistenza del muro, anche se frammentario, della scena con la conquista dello Stendardo.