La bilancia in Leonardo e nei manoscritti persiani di meccanica: strumento di misurazione e strumento di interpretazione

  • Giuseppina Ferriello

Abstract

Questo contributo ha origine da alcune note di un manoscritto persiano rintracciato nel 2019 a Tehrān e e tradotto in italiano dalla sottoscritta. Esse alludono, fra l’altro, alle relazioni tra leva e bilancia, un argomento che ha interessato anche Leonardo da Vinci, il quale scrive varie note su leva, bilancia e moti, compresi quelli delle acque sotterranee che sono sempre in costante movimento, in linea con la questione dell'equilibrio la cui alterazione produce spostamento.

Fonti e approfondimenti su manoscritti e testi tradotti hanno permesso di rintracciare e ricostruire un ruolo nuovo e insolito dell'astronomo Naṣīr al-Dīn Ṭūsī (1202-1274), che fu anche esegeta della Meccanica di Erone e autore di un Trattato sulle gemme:'Tansūkhnāme -yeIlkhānī' coerente con la classificazione delle scienze da lui adottata e col pensiero filosofico che si pone sulla di al-Farābī, di Avicenna, e di filosofi Sufi e Ṭūsī, i quali attribuiscono alla bilancia una forte componente di carattere filosofico. Il contributo intende infatti evidenziare le analogie riscontrate tra i manoscritti persiani e le note di Leonardo dedicate al moto, equilibrio e conseguente spostamento. Si tratta di una serie di informazioni che consentono di approfondire la conoscenza del substrato culturale del tempo di Leonardo e di ipotizzare le ragioni della presenza di testi di studiosi arabi e persiani nella sua biblioteca, come dimostrato da studi recenti.

Il saggio indugia inoltre sui nessi rilevabili fra i testi verosimilmente noti a Leonardo e la definizione del campo della meccanica che accomuna Pappo e gli ingegneri rinascimentali. L'inserimento della bilancia, dei dispositivi e delle macchine nello stesso contesto avvicina i meccanici di formazione iranica – spesso anche arabografi – e Pappo, il cui pensiero giunge in Occidente già nel XII secolo. Il brano di Pappo che definisce qual è l'oggetto della Meccanica,è è stato individuato anche nel Catalogo delle scienze di al-Farābī a cui fanno riferimento sia Avicenna che Ṭūsī. Il testo di al-Farābī è stato tradotto da Gerardo da Cremona e Domenico Gundisalvi ed era probabilmente noto a chi conosceva Vitruvio e altri autori mediati da traduzioni e/o aggiunte che circolavano ampiamente anche al tempo di Leonardo.

Pubblicato
2022-12-31
Come citare
FerrielloG. (2022). La bilancia in Leonardo e nei manoscritti persiani di meccanica: strumento di misurazione e strumento di interpretazione. Achademia Leonardi Vinci, 2(2), 201-238. https://doi.org/10.6093/2785-4337/9689