Achademia Leonardi Vinci http://www.serena.unina.it/index.php/achademia <p>La nuova edizione della rivista«Achademia Leonardi Vinci», recuperando la lezione di Carlo Pedretti, vuole essere una ripresa aggiornata, che tuttavia riesca a mantenerne lo spirito e la finalità, continuando a proporsi quale strumento di studio e di ricerca. All’insegna dell’approccio multidisciplinare che si basa sul confronto, una pratica ora più che mai l’unico <em>modus operandi</em> per parlare di Leonardo, la rivista vuole essere un punto di incontro di studiosi di varie discipline, un luogo aperto che unisca risorse scientifiche e umanistiche. Particolare attenzione sarà dedicata alla carta, ai disegni, ai manoscritti e ai documenti.</p> it-IT info@achademialeonardivinci.it (Direzione) info@achademialeonardivinci.it (Redazione) Fri, 29 Dec 2023 09:49:56 +0000 OJS 2.4.8.0 http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss 60 Editoriale http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10613 <p>La ristampa del testo di Carlo Pedretti del 1978 con l’indicazione della datazione del cosiddetto Uomo Vitruviano, poi mantenuta per oltre trent’anni, costituisce il punto di partenza per l’aggiornata disamina del disegno e della sua collocazione cronologica. Il focus consta di tre contributi, in una sinergia di competenze scientifico-tecnologiche, linguistico-filosofiche, storico-artistiche, nel tentativo di comporre un quadro complessivo il più possibile documentato. L’approfondito studio della fonte latina evocata, della scrittura e degli inchiostri usati, della costruzione grafica e del processo-creativo del contesto culturale, del rapporto di Leonardo con Luca Pacioli. Le innovative indagini tecnologiche non distruttive si pongono ancora una volta quali strumenti importanti di analisi, fornendo dati scientifici a supporto di nuove riflessioni sulla storia dell’opera, la sua creazione, conservazione e significato, focalizzando punti importanti e nel contempo aprendo il campo ad ulteriori e più esaustive ricerche. Nell’intenzione di collocarsi quale punto di incontro di studiosi di varie discipline, anche in questo numero della rivista emergono nuovi indirizzi di ricerca, che approfondiscono i rapporti di Leonardo con altre discipline sia umanistiche, quali la filosofia, che scientifiche. quali la fisica, che completano l’arco delle relazioni e dei contatti interdisciplinari.</p> Margherita Melani; Annalisa Perissa Torrini ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10613 Thu, 21 Dec 2023 00:00:00 +0000 Nota sull’Uomo Vitruviano http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10615 <p class="p1">Pedretti, Carlo, estratto da <em>Leonardo architetto</em>, 1978 , pp. 159 -162.</p> Carlo Pedretti ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10615 Thu, 28 Dec 2023 16:07:42 +0000 L’Uomo Vitruviano. Argomenti, riflessioni ed ipotesi http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10618 <p>Il contributo è una aggiornata disamina del celebre disegno di Leonardo, il cosiddetto <em>Uomo</em><em> Vitruviano</em>. L’analisi storico artistica qui proposta tiene conto delle novità raggiunte grazie anche all’ausilio di nuove competenze scientifiche-tecnologiche, oltre che linguistiche, e permette di rafforzare l’ipotesi di una datazione al 1490 già avanzata da Carlo Pedretti nel 1978. Il saggio dedica particolare attenzione al rapporto intercorso tra Leonardo e Luca Pacioli e al linguaggo matematico della bellezza ed arriva ad ipotizzare che il disegno di Leonardo sia stato realizzato per illustrare un testo vitruviano di fra’ Luca Pacioli.</p> Annalisa Perissa Torrini ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10618 Sat, 23 Dec 2023 12:35:19 +0000 Leonardo e Vitruvio: "de homine bene figurato” http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10620 <p>Il saggio si occupa filologicamente del testo che accompagna il disegno del cosiddetto “Uomo Vitruviano” (Venezia, Gallerie dell’Accademia, f. 228). Esso ripropone il testo critico pubblicato nel 2019 e fornisce nuove evidenze riguardo ai codici vitruviani dai quali si capiscono bene le scelte testuali (contraddittorie) e grafiche del foglio di Leonardo. Una nuova ipotesi viene formulata quanto all’occasione per il disegno che reca una vistosa difformità con la più importante delle proporzioni dell’<em>homo bene figurato</em> del <em>De architectura</em> (il piede dell’uomo dalle membra armoniose non è pari a 1/6 dell’altezza totale, ma 1/7). Allo stesso tempo si argomenta la ragione per cui la diversità dipende da un codice e non dalla volontà di Leonardo di correggere Vitruvio.</p> Francesco P. Di Teodoro ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10620 Thu, 28 Dec 2023 12:27:19 +0000 Come Leonardo disegnò l’Uomo vitruviano? http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10621 <p>Lo<em> Studio delle Proporzioni del Corpo Umano</em>, ampiamente riconosciuto come l'<em>Uomo Vitruviano</em>, è tra le opere più universalmente conosciute di Leonardo. Questo contributo è dedicato a ciò che il disegno rivela dopo un attento esame della superficie, evitando qualsiasi ipotesi interpretativa. Le analisi sono state condotte attraverso tecnologie di elaborazione di immagini digitali, che favoriscono la ricostruzione tridimensionale della topografia del disegno e la sua corretta definizione cromatica, basandosi su metodi colorimetrici piuttosto che spettrali. La replica tridimensionale favorisce un'indagine dettagliata sulle corrispondenze tra i sistemi grafici e proporzionali, suggerendo un possibile ordine di tracciatura per l’intero disegno, creato utilizzando diversi strumenti o a mano libera per raggiungere un livello intricato di precisione paragonabile alla traccia più sottile di Leonardo, misurata 90 μm.</p> Fabrizio Ivan Apollonio, Marco Gaiani ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10621 Sat, 23 Dec 2023 00:00:00 +0000 Tra Leonardo e Ficino: le vie dell'anima e il bivio della conoscenza alla fine del Quattrocento http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10624 <p>Lo scopo di questo lavoro è quello di approfondire un’indicazione di Massimo Cacciari rispetto al passaggio-e-rottura che egli individua tra la Firenze di Ficino e Pico, e Bruno. L’autore infatti la indica ma non le da un nome, che qui si prova a indicare in Leonardo. Mettendo a confronto Leonardo con Ficino, nei luoghi teoretici fondamentali del loro ragionamento rispetto al rapporto dell’uomo e della sua anima con l’ambiente naturale in cui è gettato, si intende riuscire a individuare modalità e misure in cui proprio nell’artista di Vinci si consumi il passaggio intuito da Cacciari, così da aprire la via a più adeguati studi del pensiero leonardiano nel contesto umanistico ‒ e in particolare nelle nuove prospettive degli studi umanistici ‒, di cui è esponente di prima linea.</p> Giacomo Cozzi ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10624 Thu, 28 Dec 2023 09:33:20 +0000 Suggestioni leonardesche nella sala delle Nozze di Alessandro e Rossane del Sodoma dalla Farnesina http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10625 <p>Il saggio analizza l’influenza di Leonardo nell’affresco delle<em> Nozze</em> <em>di Alessandro e Rossane</em> di Giovan Antonio Bazzi detto il Sodoma nella Villa Farnesina a Roma. La questione non è nuova negli studi ma nuovi sono gli argomenti presentati.</p> <p>Gli affreschi di Sodoma nella villa di Agostino Chigi non sono datati, e sono pertanto variamente collocati negli studi. L’ipotesi più accreditata è quella che li vuole realizzati fra 1518 e 1519 momento in cui ebbe luogo la ristrutturazione del secondo piano, contemporaneamente alla decorazione della Loggia di <em>Amore e Psiche</em> al primo. Il contributo analizzando il paesaggio delle <em>Nozze</em> propone precisi confronti con quello della <em>Leda Borghese</em> un dipinto che trae la sua origine dai disegni di Leonardo. La sua organizzazione - addossato di lato su uno sperone montagnoso lungo un fiume - evidenzia modalità tipiche di Leonardo e degli allievi. Tale vicinanza suggerisce e rafforza un’ipotesi già avanzata in passato che su base stilistica, considerando la forte adesione allo “sfumato” leonardesco, proponeva una datazione dell’affresco fra 1516 e 1517. Sodoma a Roma avrebbe risentito infatti nell’opera del contatto diretto con Leonardo e gli allievi al termine del loro soggiorno romano (1513-1516/17).</p> <p>Una conferma all’analisi stilistica sembra venire anche da quella documentaria. Il testamento dei beni lasciati dal Sodoma alla sua morte nel 1548 registra il possesso di “un quadro di <em>Leda”, </em>soggetto al quale proprio Leonardo diede un impulso significativo rendendolo per la prima volta protagonista di un’immagine.</p> Maria Forcellino ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10625 Thu, 28 Dec 2023 11:37:29 +0000 Due dipinti sconosciuti di Leonardo rivendicati da Jacopo Ligozzi http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10638 <p>Questo breve studio ha come oggetto la contesa risalente all'ultimo scorcio di secolo XVI, tra il pittore veronese Jacopo Ligozzi operante a Firenze e il suo aiutante, il pomarancino Andrea Alberti; quest'ultimo, da Mantova, nominò sua procuratrice tale madonna Leonora, fiorentina. Ligozzi, con intervento della Magistratura fiorentina degli artisti, reclamava la restituzione, o il pagamento, di due opere d'arte, trattenute dall'Alberti: <em>Testa di Cristo sudario</em> e <em>Madonna con altri santi</em>; per quest'ultimo dipinto fu riconosciuta la paternità di Leonardo da Vinci. Nell'excursus viene tentata una possibile identificazione delle due opere, oggi sconosciute e forse entrambe di Leonardo. Il testo, corredato dalla trascrizione di documenti originali, ripercorre l'intera vicenda fino alla condanna dell'Alberti alla restituzione o al pagamento della somma stimata di Magistrati fiorentini.</p> Antonio Palesati ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10638 Thu, 28 Dec 2023 11:06:53 +0000 Leonardo come ‘maschera’ e come simbolo in Julian Schwinger e Jagdish Mehra http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10626 <p>Questo articolo si prefigge di richiamare l'attenzione su un paio di trascurati episodi nella ricezione di Leonardo tra i fisici dei tempi recenti. Uno - forse quello più inatteso e intrigante - riguarda Julian Schwinger (1918-1994), figura chiave, ma per vari aspetti schiva ed elusiva, della fisica del secolo scorso. Si offrirà una contestualizzazione di un suo discorso (di cui si riporterà anche il testo) su Leonardo, risalente al 1973 e tenuto a Los Angeles (e si discuterà brevemente di possibili nessi con Carlo Pedretti o la sua presenza lì). Più in generale, lo si collegherà agli usi del passato che Schwinger fece in una certa fase della sua carriera. L'altro episodio, forse non del tutto privo di correlazioni con il primo, riguarda invece il fisico e storico Jagdish Mehra (1931-2008), che omaggiò Leonardo in un modo che merita una qualche attenzione. Al di là di sensazionalistici proclami su "anticipazioni" di scoperte e risultati, questi due casi permettono inoltre di impostare metodologicamente e sollevare questioni sulla ricezione di Leonardo tanto in un'area tematica (quella della fisica del XX secolo) quanto in una geografica (quella statunitense) in cui ulteriori ricerche potrebbero portare alcune sorprese.</p> Stefano Furlan ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10626 Thu, 28 Dec 2023 11:18:32 +0000 "I Fiorentini": Leonardo in una sceneggiatura inedita di Franco Zeffirelli http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10627 <p>Questo articolo segnala un romanzo inedito di Franco Zeffirelli: “I Fiorentini”. La storia è ambientata a Firenze tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI secolo, durante il periodo repubblicano. Il vero <em>focus</em> è rappresentato dalle opere più famose realizzate in questa fase da Michelangelo e Leonardo: Michelangelo scolpiva il<em> David</em> e progettava la mai realizzata<em> Battaglia di Cascina</em>; allo stesso tempo, Leonardo si dedicava al progetto di deviazione dell’Arno, iniziava il ritratto della Lisa del Giocondo e la perduta<em> Battaglia di Anghiari</em>. Michelangelo e Leonardo sono i veri protagonisti di questo romanzo, ma è evidente che Zeffirelli nutre una particolare preferenza per Leonardo, nel quale riversa elementi autobiografici. Questo testo inedito è soprattutto un importane documento sulla concezione di Zeffirelli della creazione artistica.</p> Margherita Melani ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10627 Thu, 28 Dec 2023 11:49:44 +0000 Recensione a: La città di Vitruvio per Leonardo. Le mostre del cinquecentenario a cura di Francesco Paolo Di Teodoro e Annalisa Perissa Torrini Venezia, Marsilio, 2023 http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10628 <p>Recensione</p> Valeria Poletto ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10628 Thu, 28 Dec 2023 09:13:52 +0000 Recensione a: De’ visi mostruosi e caricature da Leonardo da Vinci a Bacon, catalogo della mostra (Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Palazzo Loredan, 28 gennaio-27 aprile 2023) a cura di Pietro C. Marani, Venezia, Marsilio Arte, 2023 http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10629 <p class="p2">Recensione</p> Sara Taglialagamba ##submission.copyrightStatement## http://www.serena.unina.it/index.php/achademia/article/view/10629 Thu, 28 Dec 2023 00:00:00 +0000