Annali del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati. Sezione linguistica http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin <p>Annali del&nbsp; Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati. Sezione linguistica (ISSN 2281-6585), è una rivista scientifica internazionale, sottoposta a peer-review secondo la modalità del doppio cieco, pubblicata dall'Università degli studi di Napoli "L'Orientale".</p> Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati - Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. it-IT Annali del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati. Sezione linguistica 2281-6585 Word-formation of epithets and names in Indo-Iranian in their relationship with underlying syntax, ritual phraseology and poetical idiomatics http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10698 <p style="font-weight: 400;">The present article demonstrates systematic correspondences between nominal compounds and derivatives, on the one hand, and syntactic structures and phraseological collocations, on the other, in the Veda and the Avesta and argues in favour of their common Indo-Iranian background. Part 1 shows that an Old Iran. personal name attested in Elamite transmission from Persepolis comes from an IIr. *<em>Hr̥ta-mi</em>(<em>H</em>)<em>azdʰHa-</em> and points out that this compound consists of an anterior member IIr. *<em>Hr̥ta-</em> ‘Rightness’ and a posterior term *<em>mi</em>(<em>H</em>)<em>azdʰHa-</em> ‘(solid) meal offering’, also occurring in formations like Young Avestan (*)<em>Nərə-miiazda-</em> (discussed in Part 3) and Old Iran. *<em>Dāma-mii̯azda-</em> (Part 4). The term *<em>mi</em>(<em>H</em>)<em>az-dʰHa-</em> itself consists of two compositional members and is analyzed as a desyntagmatic <em>nomen actionis</em> that ultimately goes back to a factitive verbal phrase. Valuable for its interpretation are syntagmata attested in Old and Young Avestan: Part 2 discovers important formulaic collocations in which lexemes like IIr. *<em>Hr̥ta-</em> ‘Rightness’ and *<em>mi</em>(<em>H</em>)<em>az-dʰHa-</em> occur together in the Avestan liturgy and in parallels from the Vedic ritual. Elements of such collocations in the Gāϑās – Av. <em>a</em>ṣ̌a-<em>, nəmah-</em>, <em>myazda-</em> but also <em>nar-</em> and <em>dāman-&nbsp;</em>/ root <em>DĀ</em> – fully correspond to the Old Indic terms <em>r̥tá-</em>, <em>námas-</em>, <em>miyédha-</em> but also <em>n</em><em>á</em><em>r- </em>and <em>dh</em><em>ā</em><em>́</em><em>man</em><strong>-</strong> / root <em>DʰĀ</em>; they are attested in further compounds, e.g. Old Iran. *(<em>H</em>)<em>r̥ta-dʰāma-</em> (Part 5). The added value of these lexical constellations is in their joint occurrence in nominal compounds and in phraseological structures; the five parts of the article display the role of such formulaic collocations for the reconstruction of the Indo-Iranian lexicon, word formation but also ritual poetry and practice.</p> Velizar Sadovski ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 11 38 10.6093/2281-6585/10698 Grammaticalisation paths of the Proto-Indo-European anaphoric pronoun *tód across the Germanic languages http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10699 <p style="font-weight: 400;">Based on the accepted etymology and within a grammaticalisation framework, the Germanic reflexes of the Proto-Indo-European anaphoric pronoun *<em>tód</em> are believed to have diachronically acquired the functions of demonstrative pronoun, determiner, relative pronoun, argumental complementiser, and consecutive conjunction. According to the empirical data gathered from an extensive Early Germanic linguistic corpus created specifically for this study and considering cross-linguistic evidence especially from Latin, this paper suggests that the Germanic reflexes of *<em>tód</em> – which initially functioned as demonstrative pronouns – became determiners when followed by a noun and were directly reanalysed into argumental complementisers through a <em>dipthyque inverse</em> construction. In turn, the argumental complementiser was then reanalysed by extension into a consecutive conjunction in consecutive contexts, and into a relative <em>d-Pronomen</em> in the presence of an antecedent.</p> Cristina Resmini ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 41 131 10.6093/2281-6585/10699 “Finisco dascrivere con le parole più belle”. Lessico e strategie linguistiche dell’oralità in Lettere da una tarantata http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10700 <p style="font-weight: 400;">L’articolo propone un’analisi quantitativa e qualitativa dei principali fenomeni linguistici contenuti nelle lettere scritte negli anni Sessanta da Anna, una donna semicolta affetta da tarantismo, all’antropologa Annabella Rossi. Analizzeremo dapprima l’evoluzione del lessico all’interno del corpus, con un focus sulla descrizione di fenomeni tipici della dimensione discorsiva che emergono dalla scrittura di Anna. In accordo con i “New Literacy Studies”, mostreremo come l’intreccio tra dominio orale e scritto permetta ad Anna sia di scrivere testi, sia di svolgere attività come il mantenimento della relazione con Annabella. Infine, la ricerca mostrerà come alcune delle caratteristiche linguistiche e testuali di questo tipo di scritture, che deviano dalle norme di produzione di testi che hanno come modalità di ricezione la lettura, costituiscono veri e propri correlati funzionali della modalità parlata.</p> Luisa Corona Rosalba Nodari ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 135 178 10.6093/2281-6585/10700 Assessing translation quality: a survey of research into human translation, post-editing and machine translation http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10701 <p style="font-weight: 400;">The article investigates the relationship between human translation, post-editing and machine translation addressing, in particular, the controversial issue of translation quality. An overview of different methodologies and approaches is provided, identifying a number of perceived issues concerning translation in terms of process, product, and evaluation systems. A discussion on the observed tendency to objectify translation standards, and to automatic metrics, is included with a focus on the implications it may have for the research and translation community.</p> Francesca D'Angelo ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 179 199 10.6093/2281-6585/10701 Strategie linguistiche nella campagna elettorale delle politiche 2022. Una focalizzazione sull’impiego dei deittici di persona http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10703 <p style="font-weight: 400;">Il lavoro propone un’analisi dei manifesti prodotti da tre fra le maggiori forze politiche italiane in occasione della campagna elettorale per le politiche del 25 settembre 2022. L’obiettivo primario è stato quello di evidenziare come i tre schieramenti abbiano sfruttato, in maniere divergenti, i meccanismi di riferimento ai partecipanti della dimensione comunicativa, creando effetti tanto di avvicinamento, coincidenti in alcuni casi con la sovrapposizione inclusiva, quanto di distanziamento tra locutore e interlocutore. Un ulteriore obiettivo è stato verificare se nei testi dei manifesti elettorali si ritrovino aspetti caratterizzanti del discorso politico contemporaneo e in quale misura essi possano essere associati alla categoria dello “slogan” politico come di quello pubblicitario.</p> Lucia di Pace Rossella Pannain ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 201 252 10.6093/2281-6585/10703 Parlare di niente. Appunti per un lessico dell’inesistente http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10704 <p style="font-weight: 400;">Negli studi linguistici contemporanei sono stati rivisitati alcuni temi classici della speculazione filosofica, come l’<em>essere</em> e la <em>definizione</em>, che hanno attirato l’interesse dei linguisti per una diversa prospettiva d’indagine. In questo articolo proponiamo di allargare l’interesse a un tema altrettanto affascinante: <em>niente</em>. <em>Niente </em>e molti altri lessemi (a partire dal quasi-sinonimo <em>nulla</em>) formano il <em>lessico dell’inesistente</em>, presente in italiano come in tutte le lingue naturali. Per iniziare il lavoro, discuteremo alcune descrizioni metalinguistiche.</p> Franco Lorenzi ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 253 273 10.6093/2281-6585/10704 Comunicazione istituzionale ampia e tecnologie per il Trattamento Automatico del Linguaggio: possibili applicazioni e sviluppi http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10705 <p style="font-weight: 400;">Al giorno d’oggi, le università sono comunità plurali, abitate da persone molto diverse tra loro: per questo motivo, esse possono essere una buona palestra di inclusione linguistica.</p> <p style="font-weight: 400;">Questo studio, dopo aver fornito una panoramica su comunicazione istituzionale, inclusione e chiarezza, proverà ad analizzare due testi prodotti da due università italiane – e le relative riscritture inclusive – riguardanti il dominio delle carriere <em>alias</em> attraverso il <em>tool</em>READ-IT, valutandone leggibilità globale, profilo di base, profilo lessicale, profilo sintattico e leggibilità per frase. Lo scopo è quello di arrivare ad avanzare l’idea della creazione di un <em>corpus</em> di testi istituzionali sulle carriere <em>alias</em>. Il corpus servirà da un lato a monitorare lo stato di inclusione linguistica delle identità di genere non binarie nei testi in oggetto, e dall’altro a proporre la scrittura di testi standard, adottabili su larga scala negli atenei, in grado di coniugare le esigenze di inclusione con quelle di chiarezza e leggibilità della comunicazione istituzionale.</p> Elena Pepponi ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 275 323 10.6093/2281-6585/10705 In search for the motivation of markedness through metaphorical processes. Chains and matrices with a reasonable degree of universality http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10706 <p class="Standard">A partire dagli studi di Greenberg sugli universali implicazionali, affrontare il tema degli universali linguistici significa avere a che fare anche con la marcatezza. È interessante notare che forme linguistiche (non) marcate possono rivelare la propria motivazione, se vengono esaminate al livello concettuale. Con le prospettive offerte dalla linguistica cognitiva, la teoria della metafora e gli schemi di immagini sono qui impiegati per scoprire quella motivazione, se presente, e per verificare se ragioni semantiche siano alla base di forme tradizionalmente considerate puri fatti sintattico-grammaticali.</p> Nicola Santoni ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 325 343 10.6093/2281-6585/10706 MIP-IT: Identificazione delle metafore linguistiche in italiano. Una proposta preliminare tra questioni teoriche e problemi pratici http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10707 <p>L’obiettivo principale del presente contributo è quello di discutere quelli che sono i principali problemi pratici nell’iter di applicazione della MIP, procedura per l’identificazione delle metafore nel discorso, all’italiano. Al di là della ricostruzione dei passaggi cruciali che hanno portato dapprima alla elaborazione del primo modello di annotazione (MIP) e, poi, alla sua estensione (MIPVU), il lavoro propone una serie di linee guida che possano essere utili per la corretta e rigorosa identificazione delle metafore linguistiche in italiano (MIP-IT). Tali norme, pur ponendosi in linea con quanto già stabilito dalla MIP e, in parte, dalla MIPVU, tengono conto del particolare contesto di applicazione e, dunque, partono dalla considerazione delle peculiarità grammaticali e linguistiche dell’italiano. A corollario di quanto problematizzato nel corso della riflessione teorica qui proposta, presentiamo un esempio di applicazione pratica.</p> Paola Vernillo ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 345 382 10.6093/2281-6585/10707 BIBLIOGRAFIE, RECENSIONI, RASSEGNE http://www.serena.unina.it/index.php/aionlin/article/view/10708 <p>-</p> Salvatore Menza Valentina Pagnanini Alessandro Riolfi ##submission.copyrightStatement## 2024-01-24 2024-01-24 12 385 414 10.6093/2281-6585/10708