TY - JOUR AU - Luigi Fusco Girard PY - 2019/12/31 Y2 - 2024/03/29 TI - Editoriale JF - BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini JA - BDC VL - 19 IS - 2 SE - Articoli DO - 10.6092/2284-4732/7268 UR - http://www.serena.unina.it/index.php/bdc/article/view/7268 AB - Si stanno moltiplicando le riflessioni sulla nostra epoca definita come Antropocene (Crutzen e Brauch, 2016; Bonneuil e Fressoz, 2016; Steffen et al., 2007) alla luce della rilevante accelerazione di molti impatti conseguenti alle varie azioni umane sull’ambiente, a cominciare dalla concentrazione di CO2 in atmosfera.In effetti, le conseguenze delle attività umane stanno mettendo in crisi il funzionamento dell’ecosistema Terra, come risulta bene evidente dai vari Rapporti dell’IPCC (IPCC 2018; 2019).Il cambiamento climatico si configura come la grande questione del XXI secolo. Occorre moltiplicare gli investimenti nella ricerca: sul rapporto tra cambiamenti climatici e i diversi impatti conseguenti, che vanno dal degrado ambientale alle conseguenze sull’economia, sulla salute della società, sull’urbanistica ecc. Occorre che le Università promuovano l’insegnamento e la ricerca sul cambiamento climatico, sugli impatti che esso arreca a cominciare da quelli sulla salute delle persone, dell’ecosistema naturale e dell’economia. È infatti in gioco il futuro della nostra casa comune, della nostra Terra. Occorre uno specifico Piano Strategico di Ricerca su quanto sopra per mettere a fuoco con chiarezza le interdipendenze tra cambiamento climatico e salute/benessere, economia, industria, agricoltura, urbanistica, energia, cercando di identificare nuovi modelli di sviluppo economico/territoriale, nuovi modelli di produzione e distribuzione della ricchezza.La “Terza Missione” non riguarda solo il trasferimento tecnologico e l’imprenditorialità, ma anche la promozione di un modello desiderabile di economia e di città. La sfida non è solo tecnico/tecnologica ma anche culturale/umanistica. Non c’è infatti una cultura appropriata alle grandi sfide del nostro tempo. Occorre modificare le scelte grandi e piccole, in un contesto storico sempre più complesso e contradditorio, con un tempo sempre più ridotto per poter scegliere e con una posta in gioco sempre più alta. ER -