http://www.serena.unina.it/index.php/cesura/issue/feedCesura - Rivista2024-06-29T12:52:06+00:00Fulvio Delle Donnepresidenza@cesura.infoOpen Journal Systems<p><a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr" target="_blank" rel="noopener"><strong>CESURA - Rivista</strong></a> è espressione delle posizioni critiche e storiografiche del <a href="http://www.cesura.info/" target="_blank" rel="noopener">Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese – CESURA</a>, nella sua duplice configurazione di associazione e di centro interuniversitario internazionale. Riflette la vocazione all’interdisciplinarietà e all’integrazione di diverse discipline (in particolare letteratura, filologia, linguistica, storia, arte) dimostrata negli incontri seminariali degli ultimi anni: nel più alto sguardo prospettico che li ha caratterizzati, l’espressione letteraria, la testimonianza documentale, la rappresentazione artistica si sono sempre integrate e la dimensione artistico-culturale non si è mai separata da quella ideologica e dottrinale. La vocazione della rivista, dunque, è riprodurre sinteticamente l’intrinseca varietà e la coesa interazione dei modelli e delle attestazioni storico-culturali dell’Umanesimo e del Rinascimento che si generarono nel Regno dell’Italia meridionale e nella Corona d’Aragona.</p> <p> </p> <p><strong>CESURA - Rivista </strong>adotta rigorose <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/about#publicationProcedures" target="_blank" rel="noopener">procedure di pubblicazione</a> e di verifica della qualità scientifica, con un verificabile sistema di <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/about#peerReview" target="_blank" rel="noopener">revisione tra pari con doppia lettura anonima</a>: l’articolo, reso anonimo, viene inviato a non meno di due lettori (<em>referees</em>) scelti tra i più noti specialisti internazionali della disciplina. Ogni articolo viene altresì letto rigorosamente a approvato scientificamente anche dai componenti del <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/about/editorialTeam" target="_blank" rel="noopener">Comitato scientifico</a>. Il nostro <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/about#publicationEthics" target="_blank" rel="noopener">Codice etico</a> è conforme alle <a href="http://publicationethics.org/resources/guidelines" target="_blank" rel="noopener">COPE Best Practice Guidelines for Journal Editors</a>. Per tutti i dettagli si rimanda alla pagina di <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/about" target="_blank" rel="noopener">Info</a>.</p> <p> </p> <p><strong>E-ISSN: 2974-637X</strong></p> <p> </p> <p><strong>CESURA - Rivista </strong>pubblica in <a href="https://www.cesura.info/ojs/index.php/cr/about#openAccessPolicy" target="_blank" rel="noopener"><em>open access</em></a> ed è co-edita dal:</p> <p><a href="http://www.cesura.info/" target="_blank" rel="noopener">Centro Europeo di Studi su Umanesimo e Rinascimento Aragonese – CESURA</a></p> <p>Via Cretaio 19 <br>I - 80074 - Casamicciola Terme (NA)</p> <p> </p> <p>e dalla:</p> <p><a href="https://bup.unibas.it/">Basilicata University Press - BUP</a></p> <p>Università degli Studi della Basilicata<br>Biblioteca Centrale di Ateneo<br>Via Nazario Sauro 85<br>I - 85100 Potenza</p> <p> </p> <p>con il supporto di <a href="http://www.serena.unina.it/" target="_blank" rel="noopener">SHARE Press</a>.</p>http://www.serena.unina.it/index.php/cesura/article/view/10858Il volto mutevole della difesa2024-04-02T15:56:46+00:00Sara Bovasara.bova@unina.it<section class="item abstract"> <p>Proposito dello studio è quello di analizzare il complesso degli interventi architettonici che hanno interessato il <em>castrum Rhegii</em> e le mura urbiche a partire dal 1439, quando la città cadde in mano aragonese, fino ai più noti lavori di ammodernamento che interessarono la fortezza tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta del Quattrocento. Il fine è, per un verso, quello di mettere in rilievo come i primi interventi si siano probabilmente verificati già nell’ultimo periodo del suo infeudamento ai de Cardona, analizzando una fase della fabbrica ancora poco nota. Per l’altro, lo studio ha lo scopo di valutare se le modifiche di questo ampio complesso architettonico, oltre che trasformazioni meramente formali o di aggiornamento rispetto alle nuove tecniche militari, siano state espressione di un nuovo assetto, per cui il castello, nel sistema delle torri circostanti, diventava il fulcro di un’azione militare in grado di superare il policentrismo e la frammentazione della difesa prima affidata alle fortificazioni circostanti, note come motte castrali, spesso foriere di spinte eversive e filo-angioine.</p> </section> <section class="item author_bios"></section>2024-04-02T15:56:43+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/cesura/article/view/11060La Laus Ursae (inc. «Quos capis nigris»): une ode attribuée à tort à Giovanni Pontano2024-06-29T08:56:00+00:00Lucas Fonsecalucas.fonseca@sorbonne-universite.fr<p>La cosiddetta <em>Laus Ursae</em> (inc. «Quos capis nigris»), un'ode saffica, fu per la prima volta edita e attribuita a Pontano da Benedetto Soldati (il primo editore scientifico di Pontano). Sulla base di un manoscritto della Biblioteca Marciana (Lat. XII 169 = 4562), in cui la poesia si trova all'interno di una versione precedente della raccolta <em>Parthenopeus</em> di Pontano, Soldati la pubblicò in una sezione separata che chiamò Appendice (come "App. 10" nella propria numerazione). Seguendo una vecchia intuizione di Carlo Dionisotti, ma attraverso un nuovo esame della tradizione manoscritta esistente, nel presente lavoro si avanza l'ipotesi che la presenza di quest'ode in tale contesto pontaniano, in un solo ramo della tradizione, sia probabilmente dovuta a un'interpolazione. La lettura dettagliata del poema fornisce ulteriori prove letterarie, stilistiche e metriche a sfavore della paternità pontaniana di questo breve componimento.</p>2024-06-29T00:00:00+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/cesura/article/view/11063Un'indagine sulle traduzioni di Cicerone in Italia, Francia e penisola iberica (ca. 1330-ca. 1500)2024-06-29T12:52:06+00:00Alejandro Coroleualejandro.coroleu@icrea.catLluís CabréLluis.Cabre@uab.cat<section class="item abstract"> <p>L'articolo esamina le traduzioni in volgare delle opere morali brevi di Cicerone tra ca. 1330 e ca. 1500 dal punto di vista della produzione e della circolazione manoscritta. Escludendo il <em>Somnium Scipionis</em>, in Italia, in Francia e nella penisola iberica furono prodotte 21 traduzioni del <em>De amicitia</em>, del <em>De senectute</em>, del <em>De officiis</em> e dei <em>Paradoxa stoicorum</em>, di cui 11 furono del <em>De officiis</em> e dei <em>Paradoxa stoicorum</em>. Questa rassegna dei trattati morali e dei dialoghi di Cicerone disponibili in traduzione conferma la posizione centrale occupata da questi testi nell’Europa dei XIV e XV secoli.</p> </section> <section class="item author_bios"></section>2024-06-29T12:46:43+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/cesura/article/view/11061Francesco Patrizi e l’Umanesimo politico2024-06-29T08:29:28+00:00Guido Cappelliguidom.cappelli@gmail.com<p>La pubblicazione dell'ultimo libro di James Hankins offre l'opportunità di intraprendere un esame critico della storiografia sul pensiero politico rinascimentale in Italia e nell'area anglofona. Questo esame dovrebbe includere un confronto dei metodi e dei meriti dei diversi approcci al tema, così come presentati nelle pagine del suo volume.</p>2024-06-29T08:29:25+00:00##submission.copyrightStatement##