http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/issue/feedDiritto Pubblico Europeo - Rassegna online2024-12-05T18:32:13+00:00Andrea Patroni Griffiandrea.patronigriffi@unicampania.itOpen Journal Systems<p><em>Diritto Pubblico Europeo – Rassegna online</em> (DPERonline) è una rivista scientifica di Area 12, fondata da Raffaele Bifulco, Lorenzo Chieffi, Alberto Lucarelli e Andrea Patroni Griffi e consultabile all'indirizzo https://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/, registrata presso il Tribunale di Napoli con ISSN 2421-0528, come periodico semestrale a carattere scientifico.</p> <p>La Rivista tratta i temi afferenti ai settori disciplinari riferiti all’Area 12, in particolare diritto pubblico e costituzionale, diritto dell’Unione europea, diritto comparato, diritto amministrativo e diritto dell’economia.</p> <p>La linea editoriale della Rivista è ispirata al pluralismo e al confronto tra le diverse opinioni e opzioni metodologiche, culturali e scientifiche, nonché al dialogo tra la riflessione accademica e quella più operativa che viene svolta nel foro e nelle istituzioni pubbliche.</p> <p>Le categorie del Diritto pubblico generale trovano punti di tensione e di non facile sistemazione alla luce del processo sovranazionale di integrazione europea e degli effetti che ne derivano. Si tratta di temi che i giuspubblicisti devono approfondire, offrendo il proprio contributo sia per una rilettura attenta delle categorie generali sia per l’analisi degli aspetti più particolari e di settore del diritto pubblico.</p> <p>Il primo numero della rivista è del 30 giugno 2015, risalente a 10 anni fa.</p> <p>Da allora, la Rivista, dotata di regolare indice con numerazione per numero e per fascicolo, consultabile on line, è sempre uscita regolarmente ogni sei mesi, inviando altresì una newsletter di aggiornamento nella settimana intermedia.</p> <div>La linea editoriale della Rivista è ispirata al pluralismo e al confronto tra le diverse opinioni e opzioni metodologiche, culturali e politiche, nonché al dialogo tra la riflessione accademica e quella più operativa che viene svolta nel foro e nelle istituzioni pubbliche, anche attraverso l'attivazione di Osservatori, Focus e numeri speciali monografici.</div> <div> </div> <div>La struttura della Rivista è composta dal Direttore responsabile, da Condirettori, dal Comitato Scientifico, Dal Comitato di Redazione e dalla Redazione, alle quali si accompagnano le redazioni corrispondenti delle Università di Bari e della Puglia.</div> <div> </div> <div>I Referees che hanno accettato le proposte di pubblicazioni sono elencati in un'apposita sezione che viene costantemente aggioranta.</div> <p>I contributi sono pubblicati previa valutazione dei Direttori e referaggio in <em>blinde review</em>.</p> <p>La Rivista ospita, sui temi della bioetica, una sezione curata dal Centro interuniversitario di ricerca bioetica - Cirb.</p> <div> <p> </p> <p><strong>Criteri di valutazione</strong></p> <p>La Rivista sottopone i contributi destinati alla pubblicazione ad un procedimento di valutazione preventiva che garantisce l’obiettività e la ponderatezza del giudizio. A tal fine la Direzione, attraverso la propria organizzazione interna, potrà sottoporre i lavori ad uno o piú componenti del Comitato dei Revisori in ragione della competenza specifica richiesta.</p> <p>La Rivista è tenuta a valutare i lavori per il loro contenuto scientifico, senza distinzioni di razza, sesso, orientamento sessuale, credo religioso, origine etnica, cittadinanza, nonché di orientamento scientifico, accademico o politico degli autori.</p> <p>La revisione avviene tra pari con il sistema del doppio cieco, garantendo trasparenza, autonomia dei revisori e assenza di conflitti di interesse. Infatti, il referee riceve il contributo da valutare senza l’indicazione dell’autore, così come all’autore non viene comunicata l’identità del referee.</p> <p>Il giudizio motivato potrà essere positivo; positivo con l’indicazione della necessità di apportare modifiche o aggiunte; negativo.</p> <p>Esso sarà trasmesso alla Direzione e comunicato all’autore, sempre garantendo l’anonimato del referee. I contributi giudicati meritevoli dai referees possono essere oggetto di pubblicazione nella Rivista in base alla insindacabile valutazione della Direzione.</p> <p>Qualora il referee esprima un giudizio positivo con riserva, la Direzione autorizza la pubblicazione soltanto a seguito dell’adeguamento del contributo.</p> <p>Nell’ipotesi di valutazioni contrastanti sarà la Direzione a decidere circa la pubblicazione del lavoro. La Direzione può assumere la responsabilità – con le relative motivazioni – delle pubblicazioni di studi provenienti da Autorità istituzionali e/o da personalità di chiara fama, da autori stranieri di consolidata esperienza o da studiosi anche italiani di anzianità e prestigio tali che la presenza del loro contributo si possa reputare di per sé ragione di lustro per la Rivista.</p> <p> </p> <p><strong>Misure antiplagio</strong></p> <p>Tutti gli articoli proposti a <strong>Diritto Pubblico Europeo - Rassegna online</strong> sono sottoposti a un'attenta verifica volta a rilevare eventuali usi impropri di altri testi, anche ricorrendo a software antiplagio come <em>Compilatio</em>,<em> Turnitin</em> o<em> iThenticate</em>.<br> Quando è riscontrato un plagio si procede secondo quanto raccomandato nelle linee guida elaborate dal <em>Committee on Publication Ethics</em> (COPE) (<a href="http://publicationethics.org/resources/flowcharts">http://publicationethics.org/resources/flowcharts</a>).<br> Se invece fossero i lettori a segnalare un plagio presente in un articolo di <strong>Diritto Pubblico Europeo - Rassegna online</strong>, i coordinatori:</p> <p>1) informano chi ha segnalato l'abuso della procedura che sarà immediatamente avviata;<br> 2) verificano il grado di effettiva coincidenza dell'articolo di <strong>Diritto Pubblico Europeo - Rassegna online</strong> con il testo o i testi che sarebbero stati plagiati;<br> 3) informano dell'accaduto l'intera redazione di <strong>Diritto Pubblico Europeo - Rassegna online</strong> per decidere collegialmente i successivi passi;<br> 4) trasmettono all'autore dell'articolo le evidenze emerse dal confronto con gli eventuali testi plagiati e gliene chiedono conto.</p> <p>Se dovesse risultare che l'autore ha effettivamente plagiato altri testi, i coordinatori di <strong>Diritto Pubblico Europeo - Rassegna online il direttore si riserva ogni facoltà prevista dalla legge, rimuovendo e segnalando alle autorità competenti il contributo oggetto di plagio</strong></p> </div> <p> </p>http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11158Contratto, Solidarietà, Proprietà. Letture civilistiche costituzionalmente orientate nel pensiero di Francesco Lucarelli2024-09-11T20:31:47+00:00Alberto Lucarelligirardimariachiara@gmail.com<p>Giornata di studi su "Contratto, Solidarietà, Proprietà Letture civilistiche costituzionalmente orientate nel pensiero di Francesco Lucarelli", Università degli Studi di Napoli Federico , Dipartimento di Giurisprudenza, Aula Pessina - Edificio centrale, Corso Umberto I, n. 40, giovedì 24 ottobre 2024 - ore 9</p>2024-09-11T20:20:16+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11320L’obbligo vaccinale da Covid-19. Dalla Corte EDU un altro «sì»2024-12-05T18:32:13+00:00Diana Amorosogirardimariachiara@gmail.comMargherita Ghezzigirardimariachiara@gmail.com<p>Il 5 maggio del 2023 il Direttore Generale dell’OMS ha dichiarato la fine dello stato di emergenza internazionale per il COVID-19. Si segna così, quantomeno formalmente, la conclusione di tre anni di crisi sanitaria globale, che ha causato circa 7 milioni di morti. Il presente lavoro intende inserire le misure sanitarie adottate nel periodo emergenziale all’interno del quadro giuridico e, soprattutto, della più recente giurisprudenza costituzionale nonché della Corte EDU</p>2024-12-05T18:32:10+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11317Sulla autonomia «ulteriore» nelle regioni a statuto ordinario (o del regionalismo «differenziato» volutamente «frainteso»)2024-12-05T17:58:09+00:00Francesco Gabrielegirardimariachiara@gmail.com<p>Il nostro regionalismo non ha avuto un modello sufficientemente «definito» né «attuatori» politici non condizionati, nel corso del tempo, da opzioni contingenti e/o strumentali. Le «cose» non sembrano migliorate dopo il nuovo Titolo V. Dopo un iniziale, sostanziale «silenzio», i comportamenti dei protagonisti politico-istituzionali ad ogni livello (regionale e nazionale) e lo stesso dibattito da essi innescato, non sembrano riguardare l’autonomia differenziata di cui all’art. 116, c. 3, ma una sorta di regionalismo in generale, perseguito da alcuni e temuto ed avversato da altri, quasi a prescindere dai pertinenti riferimenti costituzionali, dai quali essa emerge con una portata molto più contenuta ed una ratio diversa. La stessa legge-quadro appena approvata non elimina, ma contribuisce a suscitare i già numerosi motivi di riflessione</p>2024-12-05T17:58:06+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11290Identità di genere e tutela dei minori2024-11-26T21:12:38+00:00Maria Teresa Cutologirardimariachiara@gmail.com<p>L’identità di genere è un diritto della persona, anche minore di età, che esige tutela soprattutto in relazione alla possibilità, riconosciuta al titolare, di autodeterminarsi, secondo le sue personali convinzioni. Il profilo dell’autodeterminazione solleva, tra le numerose problematiche connesse alla pienezza ed effettività del diritto in esame, la questione del rilievo giuridico della capacità di discernimento del minore, che richiede una tutela maggiormente differenziata quando è prossimo al raggiungimento dei diciotto anni (c.dd. grandi minori). Il presente contributo si propone di esaminare l’evoluzione del sistema giuridico, da una visione patrimonialistica, tipica del diritto privato, in cui risultava irrilevante, sul piano del diritto, l’esercizio dei diritti personali del minore, a un riconoscimento della sua capacità di autodeterminazione, specialmente quando si tratta dei c.dd. grandi minori. In tale prospettiva, assume una significativa importanza l’art. 473-bis.8, c. 1, lett. d), c.p.c., recentemente introdotto con la riforma del processo civile, che attribuisce al minore che abbia compiuto i quattordici anni la legittimazione a richiedere la nomina di un curatore speciale, in caso di conflitto con i propri genitori. La norma, attribuendo al minore un rimedio, di carattere generale, per la tutela dei diritti fondamentali di cui è titolare, ha un importante rilievo e impatto culturale e sociale</p>2024-11-26T21:12:34+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11278Il paradigma dei beni comuni tra democrazia del conflitto e ruolo del giudice2024-11-13T22:01:20+00:00Andrea Eugenio Chiappettagirardimariachiara@gmail.com<p>La democrazia della rappresentanza appare in profonda crisi. Al crollo del sistema dei partiti è oramai accompagnato uno scollamento più generale del sistema democratico: la crisi del sistema comunità – rappresentante. L’attrito che si genera da tale accadimento costruisce un nuovo sistema giuridico, ovverosia quello della democrazia del conflitto. I cittadini trovano nel mondo del diritto nuovi strumenti democratici di partecipazione e rivendicazione delle loro istanze, il conflitto politico si sposta dall’arena parlamentare a quella giurisdizionale. In questo panorama i beni comuni rappresentano il terreno di elezione in cui si sviluppa una nuova dialettica tra cittadino, potere pubblico e ruolo del Giudice. Questo conflitto viene plasticamente rappresentato nelle vicende giudiziarie e amministrative avvenute in territorio napoletano, ove un gruppo di cittadine e cittadini organizzati si è battuto per il libero accesso al mare, riuscendo a far affermare in provvedimenti giudiziari principi rilevantissimi in tema di beni pubblici e libera fruizione delle spiagge, costruendo una dialettica che ha al centro il mare come bene comune</p>2024-11-13T22:01:17+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11253La produzione intellettuale dell'IA generativa tra etica e diritto2024-10-18T15:24:37+00:00Gisella Pignatarogisella.pignataro@unisa.it<p>Le applicazioni settoriali dell’Intelligenza artificiale generativa rappresentano soltanto il sintomo della rivoluzione che investirà le prestazioni intellettuali, ben oltre l’ambito della proprietà intellettuale con gli interrogativi sulla titolarità dei diritti d’autore, dei diritti connessi o dell’impiego non autorizzato di opere protette da <em>copyright</em> per finalità di addestramento. La crescente autonomia decisionale, alimentata dall’abilità di apprendere dall’esperienza con progressione esponenziale, sorprende per i risultati inediti e invita a riflettere sulle implicazioni dell’opacità degli algoritmi. Spetta pertanto al diritto e all’etica governare l’innovazione nel rispetto della persona, dei suoi diritti, dei valori costituzionali ed europei tipici di una società democratica, in coerenza con l’approccio antropologico prescelto dalle istituzioni europee con l’<em>AI Act</em>.</p>2024-07-01T00:00:00+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11254Are cross-border worker protections under challenge? Insights from a comparative perspective between Italy and the Netherlands2024-10-18T19:52:06+00:00Marianna Russoluca.dimajo@uniurb.it<p>Is it possible to take the principle of the free movement of workers within the EU for granted? This paper aims to identify the most insidious challenges and the most effective remedies to guarantee the principle of equal treatment and non-discrimination on grounds of nationality. It does so by analysing regulatory frameworks, case law and data on cross-border workers from European and comparative perspectives, with special focus on Italy and the Netherlands.</p>2024-10-14T00:00:00+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11197Alcune note sulla crisi della rappresentanza politica in Italia2024-10-06T21:24:34+00:00Francesco Zammartinogirardimariachiara@gmail.com<p>Negli ultimi anni in Italia la frattura tra eletti ed elettori ha assunto proporzioni sempre più rilevanti. Il contributo tenterà di esaminare quelli che si ritengono i principali fattori che attentano alla tenuta della rappresentanza, quali la personalizzazione della politica, l’incoerenza delle regole dei sistemi elettorali e il c.d. protagonismo giudiziario, il quale, sempre più propenso ad abbandonare il campo dell’applicazione della legge, pretende di sostituirsi al normatore mediante decisioni non supportate da alcuna presunzione di condivisione generale, frutto della singola espressione decisionale non rappresentativa</p>2024-10-06T21:24:31+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11200Alla ricerca dell’effettiva sostenibilità nella corporate governance2024-10-09T17:05:56+00:00Alessandro Benincampigirardimariachiara@gmail.com<p>La sostenibilità rappresenta, per i legislatori nazionali e sovranazionali, una connotazione dell’impresa nella contemporaneità e nel futuro, a dispetto del carattere<br>sfuggente dei suoi contenuti e degli obiettivi che si intende raggiungere. Il contributo analizza, a tal fine, le criticità del sistema degli ESG e i due principali approcci ordinamentali, europeo e statunitense, in materia, rimarcando le differenze e delineando i trend in materia</p>2024-10-09T17:05:53+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11183La regolamentazione delle Borse merci negli interspazi del diritto2024-09-30T21:40:57+00:00Veronica Caporrinogirardimariachiara@gmail.com<p>L’attività svolta dalle Borse merci sul panorama giuridico mondiale mostra l’immagine di un ordinamento composto da sfere decisionali diverse dagli Stati e dotate di un certo grado di autonomia. La possibilità di una regolazione dell’economia diversa da quella pubblica tradizionale implica la teorizzazione dell’eteronoma predisposizione delle regole dell’agire economico</p>2024-09-30T21:40:54+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11160Lo sport e la modifica dell’art. 33 della Costituzione2024-09-12T20:57:24+00:00Alfonso Vuologirardimariachiara@gmail.com<p>Il saggio ha ad oggetto la modifica dell’art. 33 Cost. ad opera della l. cost. n. 1/2023. Per effetto di questa ora il testo costituzionale annovera l’attività sportiva tra gli interessi fondamentali del nostro ordinamento. Il saggio ricostruisce le fasi salienti del procedimento di revisione, riconoscendo al progetto riformatore una capacità innovativa effettiva, anche nella prospettiva della futura produzione legislativa. Sono, infine, esaminate le possibili conseguenze sul piano del riparto delle competenze legislative e amministrative</p>2024-09-12T20:57:21+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11094La Cour europeenne se prononce sur les trois premieres affaires relatives au climat: quelques observations sur la question de la causalité2024-07-29T20:11:26+00:00Anna Liguorigirardimariachiara@gmail.com<p>Le 9 avril 2024, la Cour européenne des droits de l’homme s’est prononcée pour les trois premières affaires climatiques : Verein KlimaSeniorinnen Schweiz et autres c. Suisse, Duarte Agostinho et autres c. Portugal et 32 autres, et Carême c. France. Alors que les affaires Duarte et Carême ont été déclarées irrecevables, dans l’affaire KlimaSeniorinnen la Cour a adopté un arrêt remarquable avec lequel elle a reconnu pour la première fois que la CEDH implique des obligations positives pour les États d’adopter, et d’appliquer effectivement dans la pratique, des réglementations et des mesures susceptibles d’atténuer les effets actuels et futurs, potentiellement irréversibles, du changement climatique. La Cour de Strasbourg a ainsi énoncé plusieurs principes généraux sur les violations des droits humains liées au changement climatique, explicitement repris dans les deux autres affaires. De plus, pour la première fois, la Cour aborde explicitement, en tentant de la systématiser, une question cruciale soulevée dans presque tous les litiges liés au climat : la question de la causalité. Dans cette contribution, après avoir brièvement exposé les décisions prises par la Cour dans les trois affaires mentionnées, l’auteur vise à analyser en particulier la position explicitement exprimée par la Cour sur cette question</p>2024-07-29T19:55:43+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11079Global meat complex, nuove tecnologie alimentari, sostenibilità: la prospettiva delle religioni sulla carne coltivata2024-07-21T09:57:31+00:00Livia Saporitogirardimariachiara@gmail.com<p>Le preoccupazioni riguardo il global meat complex rendono particolarmente attuale il dibattito sulla produzione ed il consumo della carne coltivata, coinvolgendo plurimi attori ed innestandosi su più ampie riflessioni che hanno riguardo al cambiamento climatico, all’impiego delle nuove tecnologie in campo alimentare, al benessere animale, al mutato rapporto tra uomo e cibo. Questo novel food si presenta, sulla carta, come una ottimale alternativa per il consumatore che, senza cambiare drasticamente la propria dieta, voglia assumere comportamenti alimentari maggiormente responsabili, ma non è, allo stato, estraneo a profili di incertezza relativi, in particolare, alla salubrità per l’uomo. È necessario pertanto indagare sull’impatto sociale della clean meat, giacché l’accettazione da parte del consumatore dipende da una serie fattori, di ordine etico, ecologico, economico, giuridico, e non ultimo, religioso</p>2024-07-21T09:57:28+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11078La Corte costituzionale decide sul diritto all’affettività dei detenuti. Tecniche decisorie e soluzioni di merito nella sent. n. 10/20242024-07-19T18:49:09+00:00Alessia Follarigirardimariachiara@gmail.com<p>Il contributo esamina la tecnica decisoria adoperata e le soluzioni di merito adottate dalla Corte costituzionale nella sent. n. 10/2024, collocando la pronuncia nell’ambito degli strumenti di cui il giudice delle leggi si è dotato per far fronte all’inerzia del legislatore. Oggetto della pronuncia è il «diritto all’affettività» dei detenuti, ossia il diritto di intrattenere colloqui intramurari privati, non sottoposti a sorveglianza visiva. Si tratta di un diritto negato dalla normativa vigente, nonostante il monito costituito dalla sent. n. 301/2012 e dalle numerose occasioni avute nel frattempo dal legislatore. Con la sentenza in esame, la Corte costituzionale non solo ne ha riconosciuto il fondamento costituzionale, ma ha anche puntualmente fissato le modalità con cui dovrà essere garantito e i limiti entro cui dovrà essere rispettato: attraverso uno stringente intervento additivo, ha dettato essa stessa «regole» idonee a trovare immediata applicazione da parte degli organi giudiziari ed amministrativi</p> <p></p>2024-07-19T18:49:06+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11291Recensione a G. Scaccia, Diritti fondamentali, legislazione e giurisdizione. Scritti scelti, Napoli, 2024, pp. 2642024-11-28T22:09:52+00:00Armando Lambertigirardimariachiara@gmail.com<p>Recensione a G. Scaccia, Diritti fondamentali, legislazione e giurisdizione. Scritti scelti, Napoli, 2024, pp. 264</p>2024-11-28T22:09:48+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11269Recensione a M. Luciani, Ogni cosa al suo posto, Milano, 2023, XV – 2692024-10-29T19:14:54+00:00Armando Lambertigirardimariachiara@gmail.com<p>Recensione a M. Luciani, Ogni cosa al suo posto, Milano, 2023, XV – 269</p>2024-10-29T19:14:51+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11095Recensione a F. Zammartino, Legge provvedimento e tutela dei diritti. Aspetti e problematiche nell’ordinamento costituzionale italiano, Napoli, Editoriale Scientifica, 20232024-07-29T20:05:39+00:00Alberto Lucarelligirardimariachiara@gmail.com<p>Recensione a F. Zammartino, Legge provvedimento e tutela dei diritti. Aspetti e problematiche nell’ordinamento costituzionale italiano, Napoli, Editoriale Scientifica, 2023</p>2024-07-29T20:05:36+00:00##submission.copyrightStatement##http://www.serena.unina.it/index.php/dperonline/article/view/11087La ricorrente prospettiva di riforma della Costituzione2024-07-25T15:52:10+00:00Orlando Roselligirardimariachiara@gmail.com<p>La ricorrente prospettiva di riforma della Costituzione</p>2024-07-25T15:49:09+00:00##submission.copyrightStatement##