Eikonocity. Storia e Iconografia delle Città e dei Siti Europei http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity <p style="margin: 4pt 0cm 9pt; line-height: normal;"><strong><span style="color: #e36c30; font-family: 'Myriad Pro',serif; font-size: 33pt;">C</span></strong><strong><span style="font-family: 'Myriad Pro',serif; font-size: 16pt;">ALL FOR PAPERS - EIKONOCITY&nbsp;2 | 2023 | ISSN 2499-1422</span></strong></p> <p style="margin: 4pt 0cm 9pt; line-height: normal;"><strong><span style="font-family: 'Myriad Pro',serif; font-size: 16pt;"><strong><span style="font-family: 'Myriad Pro',serif; font-size: 10pt;">Termine ultimo per l’invio delle proposte 15/3/2023</span></strong></span></strong></p> <p>La rivista raccoglie studi e ricerche in materia di Iconografia e Cartografia storica urbana e Immagine del Paesaggio di ambito italiano ed europeo, promossi dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull’Iconografia della Città Europea dell’Università Fridericiana ed è anche organo dell’Associazione culturale Eikonocity. Tali studi rispettano le linee guida ministeriali per i diversi ambiti disciplinari che la rivista racchiude. Gli argomenti trattati si allineano con le direttive delle comunità scientifiche e delle pubbliche istituzioni in ambito nazionale e internazionale.&nbsp;<a href="https://doaj.org/search?source=%7B%22query%22%3A%20%7B%22filtered%22%3A%20%7B%22filter%22%3A%20%7B%22bool%22%3A%20%7B%22must%22%3A%20%5B%7B%22term%22%3A%20%7B%22_type%22%3A%20%22journal%22%7D%7D%5D%7D%7D%2C%20%22query%22%3A%20%7B%22query_string%22%3A%20%7B%22query%22%3A%20%22eikonocity%22%2C%20%22default_operator%22%3A%20%22AND%22%7D%7D%7D%7D%7D#.WoavuEmouUk" target="_blank" rel="noopener"><span lang="EN-US" style="font-family: 'Myriad Pro',serif; font-size: 13pt; mso-fareast-font-family: 'Arial Unicode MS'; mso-ansi-language: EN-US; mso-fareast-language: EN-US; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-bidi-language: AR-SA;">La rivista è inclusa in DOAJ - Directory of Open Access Journals </span></a></p> <p>&nbsp;</p> it-IT Eikonocity. Storia e Iconografia delle Città e dei Siti Europei 2499-1422 <p>Eikonocity&nbsp;pubblica in internet, ad accesso aperto, con licenza: </p> <table width="100%"> <tbody> <tr> <td width="82"> <p style="margin-top: 0px; margin-bottom: 0px;"><img width="80" height="15" alt="cc-by-80x15_80" src="http://www.serena.unina.it/public/site/images/admin/cc-by-80x15_80.png"></p> </td> <td><em><a href="http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/" target="_blank" rel="noopener">CCPL Creative Commons Attribuzione 4.0</a></em></td> </tr> </tbody> </table> <p>L'autore conserva il copyright sul suo contributo, consentendo tuttavia a chiunque "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", purché siano correttamente citati l'autore e il titolo della rivista. L’autore, al momento della proposta di pubblicazione, è inoltre tenuto a dichiarare che il contenuto e l’organizzazione dell’opera è originale e non compromette in alcun modo i diritti di terzi, né gli obblighi connessi alla salvaguardia di diritti morali ed economici di altri autori o di altri aventi diritto, sia per testi, immagini, foto, tabelle, sia per altre parti di cui il contributo può essere composto. L’autore dichiara altresì di essere a conoscenza delle sanzioni previste dal codice penale e dalle leggi speciali per l’ipotesi di falsità in atti ed uso di atti falsi, e che pertanto&nbsp;Eikonocity è esente da qualsiasi responsabilità di qualsivoglia natura, civile, amministrativa o penale, e sarà dall'autore tenuta indenne da qualsiasi richiesta o rivendicazione da parte di terzi.</p> V.8 N.2 (2023) http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10649 <p>V.8 N.2 (2023)</p> Maria Ines Pascariello ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 1 103 10.6093/2499-1422/10649 La rappresentazione fotografica del paesaggio, tra campagna e dintorni delle città http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10639 <p>Editoriale</p> Renata De Lorenzo Corinna Guerra ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 7 7 10.6093/2499-1422/10639 Da “rifugio dei pittori mancati” ad “assassinio della realtà”: note sulla fotografia di paesaggio http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10234 <p>La nascita della fotografia è strettamente legata alla rappresentazione del paesaggio ma, una volta superata la fase del “pittorialismo”, tale rapporto oscilla tra la volontà di documentare determinate realtà e uno sguardo più soggettivo, ossia tra un approccio maggiormente illustrativo e uno ermeneutico. Sebbene sia chiaro che ogni scatto rappresenti una visione personale, anche grazie all’influenza dell’arte contemporanea, la rappresentazione fotografica del paesaggio diviene gradualmente più evocativa, rinunciando a restituire immagini “veristiche” del paesaggio.</p> Andrea Maglio ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 9 21 10.6093/2499-1422/10234 Uno sguardo sull’Irpinia. L ’Archivio Matania e le stereoscopie di primo ‘900 del fondo Pretti http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10239 <p>Per un fotografo dilettante e viaggiatore come Pier Luigi Pretti (1868-1934) cogliere il paesaggio irpino con l’obiettivo fotografico binoculare è stato un modo suggestivo di concentrare e, al tempo stesso, allargare lo sguardo. Le sue fotografie tridimensionali conferiscono alla campagna l’analoga vivacità dei centri abitati e dei tanti luoghi da lui visitati nel corso di più di un ventennio. In questo contributo si analizza solo un tassello della sua vasta produzione conservata nell’archivio Matania in Napoli.</p> Gaia Salvatori ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 23 39 10.6093/2499-1422/10239 Paesaggio e architetture dei dintorni di Napoli negli scatti fotografici di Paolo di Monda http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10233 <p>L’archivio fotografico di Paolo di Monda (Nola 1925 - Napoli 1981) raccoglie gli scatti realizzati dall’architetto nell’arco di quasi quarant’anni nei dintorni di Napoli, dai primi sopralluoghi al fianco di Roberto Pane sino agli anni della libera professione. Particolarmente suggestive sono le immagini relative all’isola di Ischia, all’architettura rurale dell’area casertana e, soprattutto, alle ville vesuviane e alle fasi iniziali del restauro del tempio-cattedrale di Pozzuoli con Ezio de Felice.</p> <p>&nbsp;</p> Giuseppe Pignatelli Spinazzola ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 41 58 10.6093/2499-1422/10233 Napoli ‘città d’oltremare’ nel racconto fotografico di Federico Patellani http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/9983 <p>Lo stato fascista investì molte energie per la realizzazione della Mostra d’oltremare. Una enorme campagna pubblicitaria supportò la costruzione e l’inaugurazione, veicolando un’immagine ufficiale della Mostra gradita al regime. In modo antitetico Federico Patellani, fotoreporter agli esordi, raccontò una Mostra diversa, rivelando con curiosità e interesse le architetture ma anche il lato umano di artefici, maestranze e visitatori, poco prima della chiusura della struttura a causa della seconda guerra mondiale.</p> Francesca Capano ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 59 75 10.6093/2499-1422/9983 Le tradizioni costruttive della Murgia dei trulli nell’immaginario fotografico degli architetti http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10241 <p>Il potere del documento fotografico, la grandiosità e la complessità di campagne documentarie visive in Puglia hanno quasi sempre evidente intenzione di persuadere, incoraggiare e stimolare interessi non solo antropologici ma anche nei riguardi di tecniche costruttive tradizionali. In molte culture primitive gli edifici sono anonimi nel senso che il nome dell'architetto, proprietario o costruttore non è noto e non si sa nulla di preciso sulle circostanze della loro costruzione. Tali edifici vernacolari devono essere considerati come i prodotti di una comunità piuttosto che di un qualsiasi individuo, una descrizione che caratterizza esattamente l'innumerevole numero di case rurali in Puglia, in particolare nell’area dove si trovano i singolari trulli dal tetto conico. Questa tipologia costruttiva è strettamente legata alla vita contadina, alla sopravvivenza delle popolazioni locali, e al loro stile di vita: “il soddisfacimento delle più semplici e meno vanitose necessità costruttive realizzate dall’uomo, con uno spirito di meraviglioso primitivismo”. Fu forse il breve e impegnativo articolo “Documenti di Architettura Rurale Italiana” di Giuseppe Pagano, apparso in <em>Casabella</em> nel novembre del 1935, a ispirare Bernard Rudofsky a visitare la Puglia, poiché era già accaduto con Emil Otto Hoppé, e come accadrà successivamente con architetti del calibro di Enrico Peressutti, Edoardo Gellner, Giancarlo De Carlo, e Edward Allen. Tutti questi con l'ausilio di una macchina fotografica avevano uno scopo principale: acquisire una visione personale di queste architetture vernacolari che costellano e punteggiano il paesaggio della Murgia dei trulli.</p> Angelo Maggi ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 77 91 10.6093/2499-1422/10241 Letture & Ricerche http://www.serena.unina.it/index.php/eikonocity/article/view/10640 <p>Rubrica a cura di Alessandra Veropalumbo</p> Alessandra Veropalumbo ##submission.copyrightStatement## http://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2023-12-29 2023-12-29 8 2 93 103 10.6093/2499-1422/10640