Focus e ambito

Schola Salernitana - Annali accoglie contributi scientifici relativi prevalentemente alla storia e alla storiografia del Medioevo meridionale nelle sue molteplici declinazioni. In una prospettiva multidisciplinare trovano spazio anche studi di carattere filosofico, archeologico, antropologico, di storia della cultura e della tradizione testuale.

Processo di Peer Review

Gli articoli presentati alla rivista sono valutati preliminarmente dai membri della Direzione scientifica; se considerati idonei alla pubblicazione, sono sottoposti alla procedura di revisione del "doppio cieco" (double blind peer review). Pertanto, sono inviati a non meno di due Revisori anonimi esperti della disciplina scelti nell'ambito del Referee Board della Rivista o tra i membri del Comitato scientifico.

In caso di giudizio contrastante dei revisori, il contributo sarà sottoposto ad un terzo referee anonimo. 

I contributi su invito, contraddistinti da una nota speciale, non sono sottoposti alla procedura di revisione.

 

Frequenza di pubblicazione

La rivista ha cadenza annuale.

Open Access Policy

Questa rivista fornisce accesso aperto ai suoi contenuti, ritenendo che rendere le ricerche disponibili liberamente al pubblico migliori lo scambio della conoscenza a livello globale.

La rivista non richiede tariffe né per la sottomissione di articoli né per la loro revisione (no-APC)

Gli articoli sono pubblicati con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale - CC BY 4.0 che permette "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", indicando la paternità intellettuale del contributo.

Il formato PDF dell’articolo, nella versione finale ufficialmente pubblicata in Schola Salernitana -Annali, può essere liberamente depositato in archivi istituzionali o disciplinari ad accesso aperto oppure in una banca dati di ateneo per la valutazione dei prodotti della ricerca.

L’articolo e il relativo abstract possono essere, inoltre, liberamente segnalati in pagine web, blog, social network e siti personali o comunque collegati all’autore, preferibilmente dotati di link al sito di Schola Salernitana - Annali.
L’autore è tenuto comunque a segnalare correttamente Schola Salernitana - Annali come fonte di prima pubblicazione, riportando il link o il doi dell’articolo.

Codice etico

Doveri della Redazione

La Direzione scientifica decide della pubblicazione degli articoli proposti in linea con gli ambiti di interesse della Rivista.

La Direzione scientifica si avvale del supporto di almeno due Revisori scelti da un elenco di studiosi appositamente predisposto o tra i membri del Comitato scientifico.

I contributi sono valutati per la loro scientificità indipendentemente da genere, razza, etnia, cittadinanza, religione, orientamento politico, orientamento sessuale degli autori.

La Direzione scientifica si obbliga a non utilizzare i contenuti degli articoli proposti senza autorizzazione scritta degli Autori.

Il Comitato scientifico, con funzioni propositive e consultive, supporta il Comitato direttivo in ordine a tematiche e linee di azione della Rivista e si impegna a promuovere attività volte alla valorizzazione della pubblicazione.

La Direzione scientifica, il Comitato scientifico e la Segreteria di Redazione hanno obbligo di riservatezza. Le informazioni sugli articoli ricevuti potranno essere divulgate esclusivamente agli Autori e ai Revisori.

Doveri dei Revisori

I Revisori selezionati sono tenuti a comunicare tempestivamente alla Direzione scientifica l’eventuale sopraggiunta indisponibilità a procedere nell’incarico, come pure a far presente di non essere qualificati a valutare i contenuti del contributo assegnato.

I Revisori sono tenuti ad osservare la massima riservatezza sul contributo assegnato e a non utilizzare a vantaggio personale le informazioni in esso contenute.

I Revisori sono tenuti alla oggettività di valutazione, a motivare adeguatamente il proprio giudizio, a suggerire all’Autore, ove necessario, ulteriori approfondimenti bibliografici e modifiche al testo.

I Revisori sono tenuti a segnalare alla Direzione scientifica eventuali somiglianze o sovrapposizioni del contributo in esame con altri saggi già pubblicati a lui noti.

I Revisori non dovranno accettare l’incarico in caso di conflitto di interessi derivante da precedenti rapporti di concorrenza, di collaborazione o altro tipo di collegamento con l’Autore. 

Doveri degli Autori

Gli Autori garantiscono l’originalità del proprio contributo e sono tenuti a citare tutte le pubblicazioni utilizzate.

Gli Autori si impegnano a non presentare contributi già pubblicati in altre riviste e soggetti a copyright, a non presentare contemporaneamente ad altre riviste lo stesso contributo o comunque saggi il cui contenuto è vincolato da particolari restrizioni.

Con la Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale - CC BY 4.0, gli Autori conservano il copyright sul proprio contributo, consentendo  a chiunque "di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera", indicandone la paternità intellettuale (citando correttamente l'autore e il titolo della rivista) e la prima pubblicazione sulla rivista Schola Salernitana - Annali, riportando il link o il doi dell’articolo.

L’Autore è tenuto a rispettare le Norme editoriali della Rivista.

L’Autore deve dichiarare che non sussistono conflitti d’interessi che hanno influenzato i risultati o l’interpretazione del contributo proposto per la pubblicazione ed è tenuto a indicare eventuali soggetti finanziatori del progetto di ricerca. 

Misure antiplagio

Tutti gli articoli proposti a Schola Salernitana - Annali sono sottoposti a un'attenta verifica volta a rilevare eventuali usi impropri di altri testi, anche ricorrendo a software antiplagio come Compilatio, Turnitin o iThenticate.
Quando è riscontrato un plagio si procede secondo quanto raccomandato nelle linee guida elaborate dal Committee on Publication Ethics (COPE) (http://publicationethics.org/resources/flowcharts).
Se invece fossero i lettori a segnalare un plagio presente in un articolo di Schola Salernitana - Annali, i coordinatori:

1) informano chi ha segnalato l'abuso della procedura che sarà immediatamente avviata;
2) verificano il grado di effettiva coincidenza dell'articolo di Schola Salernitana - Annali con il testo o i testi che sarebbero stati plagiati;
3) informano dell'accaduto l'intera redazione di Schola Salernitana - Annali per decidere collegialmente i successivi passi;
4) trasmettono all'autore dell'articolo le evidenze emerse dal confronto con gli eventuali testi plagiati e gliene chiedono conto.

Se dovesse risultare che l'autore ha effettivamente plagiato altri testi, i coordinatori di Schola Salernitana - Annali:

1) informano l'autore del contributo plagiato e il direttore della rivista e/o della collana in cui esso è apparso;
2) pubblicano la ritrattazione ufficiale dell'articolo apparso in Schola Salernitana - Annali;
3) ritirano il contributo da Internet;
4) non consentono al plagiario nuove pubblicazioni per 5 anni.

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Politiche di gestione e protezione dei dati

La raccolta dei dati personali relativi agli utenti registrati e non registrati alla rivista è limitata alle sole finalità di funzionamento standard di tutte le riviste scientifiche sottoposte a peer-review. Sono quindi raccolte soltanto le informazioni indispensabili per le procedure di valutazione e di pubblicazione dei contributi; per informare i lettori sulla paternità autoriale e sull’elaborazione editoriale dei contenuti; per delineare in forma aggregata e anonima le preferenze dei lettori per gli articoli, nonché la loro provenienza nazionale e geografica. Esse sono quindi utilizzate esclusivamente per finalità di comunicazione scientifica.

La Redazione utilizza i dati solo per gestire il flusso di lavoro e per migliorare la qualità della rivista. I dati potranno essere in parte condivisi con gli sviluppatori di OJS (PKP), sempre in forma anonima e aggregata, con la sola eccezione delle metriche di pubblicazione, consultazione e download dei contributi. I dati non saranno mai utilizzati per scopi commerciali o per finalità diverse da quelle qui indicate, né dalla Rivista, né dall’editore, né da PKP. 

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Del resto, anche il GDPR riconosce «l'interesse pubblico nella disponibilità dei dati», di particolare rilevanza per tutti coloro che sono impegnati a garantire, con la maggiore integrità possibile, la pubblica visibilità dei prodotti della ricerca scientifica.

Archiviazione

Schola Salernitana - Annali aderisce, attraverso il Centro di Ateneo per le Biblioteche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, alla procedura di deposito telematico in Magazzini Digitali, un sistema per la conservazione permanente dei documenti elettronici pubblicati in Italia e diffusi tramite rete informatica realizzato dalle Biblioteche Nazionali di Firenze, Roma e Venezia Marciana. A ogni articolo viene assegnato un National Bibliography Number (NBN), utile ai fini della conservazione nel lungo periodo. 

Schola Salernitana - Annali è altresì inclusa nella rete LOCKSS (Lots of Copies Keep Stuff Safe) del Public Knowledge Project (PKP PLN), volta ad assicurare la conservazione decentrata e distribuita, la preservazione a lungo termine e l'accesso perpetuo della versione originale della rivista. Prosegui...

Il Centro di Ateneo per le Biblioteche dell’Università degli Studi di Napoli Federico II partecipa alla realizzazione di una infrastruttura LOCKSS nazionale, per assicurare anche a questa rivista un ulteriore ambiente di conservazione digitale nel lungo periodo, distribuito tra diverse biblioteche italiane.