Young Victims, Malicious Adults and Old Witches. Age and Magic in some Swedish Medieval Ballads
Abstract
In alcune naturmytiska visor svedesi, la magia di trasformazione è narrata secondo una struttura narrativa fissa, che presenta tre attanti principali: le vittime degli incantesimi, gli operatori di incantesimi e coloro che spezzano gli incantesimi. Il primo attante è sempre interpretato da giovani ragazze o ragazzi, spesso chiamati jungfruar e svenner (giovani donne e uomini non ancora sposati). Gli attanti del secondo tipo, cioè gli artefici di incantesimi, sono sempre incarnati da figure femminili, vecchie streghe o matrigne malvagie, con una frequente sovrapposizione di ruoli. Al terzo tipo di attanti possono corrispondere diversi tipi di personaggi, molto spesso legati al primo gruppo da vincoli di parentela o d’amore. In queste ballate, la magia di trasformazione può essere letta in chiave simbolica, come passaggio dall’infanzia all’età adulta, fornendo così preziose informazioni su temi quali gender e ageing.
Copyright (c) 2023 Angela Iuliano
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:
- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).