Comunità energetiche e territorio, binomio indissolubile

  • Antonio Leone Università del Salento
  • Maria N. Ripa
  • Michele Vomero
  • Fernando Verardi

Abstract

L’emergenza climatica ed energetica sta focalizzando l’attenzione sulle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Le CER sono costituite da cittadini che diventano produttori e consumatori di energia (prosumer), ma anche piccole e medie imprese e amministrazioni comunali, al fine della distribuzione locale di energia prodotta da fonti rinnovabili, portando una serie di benefici ambientali, economici e sociali a livello locale. Inoltre, le CER contribuiscono a ridurre la povertà energetica quale obiettivo di sviluppo sostenibile ed al raggiungimento del comune obiettivo di decarbonizzazione richiesto dal futuro sistema energetico dell’Unione Europea. È quindi immediata l’esigenza di pianificazione, per cui l’articolo espone delle riflessioni conseguenti, con particolare riferimento alla pianificazione paesaggistica, basandosi sul caso di studio del Comune di Corsano (Lecce). Dai processi di decentramento e localismo energetico, emergono alcune prospettive che convergono sul distretto energetico come proiezione della comunità energetica locale e che sembrano valorizzarne una più sistemica e dimensione strategica della pianificazione energetica a scala urbana.
Parole chiave: Sostenibilità urbana, Pianificazione energetica, Sviluppo locale, Comunità Energetiche

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Biografia dell'Autore

Antonio Leone, Università del Salento

Ricercatore, Dipartimento di Conservazione dei beni architettonici ed ambientali

Pubblicato
2023-06-02
Come citare
LeoneA., RipaM. N., VomeroM., & VerardiF. (2023). Comunità energetiche e territorio, binomio indissolubile. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 22(2), 221-239. https://doi.org/10.6093/2284-4732/10097