The public city and a new welfare. Regulatory inclusiveness and territorial equipment
Abstract
Città pubblica e nuovo welfare. Disposizioni per l’inclusione e le attrezzature territoriali
Le attrezzature pubbliche rappresentano uno dei pilastri fondamentali per il buon funzionamento della vita urbana. Servizi come sanità, istruzione, verde e sport, assistenza sociale, non solo garantiscono il benessere dei cittadini ma, soprattutto, contribuiscono a ridurre le disuguaglianze sociali e a promuovere l'inclusione. L’articolo si inscrive nel solco degli studi che, dall’inizio degli anni 2000, riconoscono l’emergere di una “nuova questione urbana” che necessita di un nuovo welfare urbano. Disucsse disposizioni e tecniche che regolano in Italia, dal 1968, la costruzione della città pubblica, il paper evidenzia la necessità di innovare con soluzioni più efficaci e redistributive (considerata la riforma del Titolo V della Costituzione del 2001), i dispositivi per la pianificazione, acquisizione e gestione degli spazi e delle infrastrutture finalizzati a garantire la minima dotazione e fornitura di servizi da assicurare in tutto il paese, a tutela dei diritti sociali e civili dei cittadini. Si illustrano e argomentano i contenuti della proposta di legge di principi per il governo del territorio e la pianificazione dell’INU (febbraio 2024). Le conclusioni riconoscono la rigenerazione urbana come una delle più importanti azioni pubbliche da praticare con un piano urbanistico che sappia garantire le condizioni per la costruzione di un nuovo welfare urbano, ricodificando questione sociale e ambientale.
Parole chiave: welfare urbano, standard urbanistici, città pubblica, inclusione
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