NEUE STADT E MÄRKISCHES VIERTEL: DECLINAZIONI DELLO SPAZIO ABITATIVO SECONDO OSWALD MATHIAS UNGERS

  • Gilda Giancipoli Dipartimento di Architettura, Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Abstract

Il tema dell’abitare collettivo verte da tempo su alcune caratteristiche strutturali determinanti come il rafforzamento delle interazioni sociali, la possibilità di un ragionamento interdisciplinare e transcalare tra progetto urbanistico e residenziale ed il recupero delle immagini identitarie di casa e città. Oswald Mathias Ungers, nel suo primo decennio di attività, sperimenta un modello di residenza collettiva, incentrato sulla definizione di nuclei costruttivi liberamente aggregabili. Dal vano alla città attraverso sequenze additive di spazi interclusi. Due applicazioni, diverse per scala d’intervento, ma simili nella concezione compositiva sono: il quartiere Neue Stadt a Colonia del 1963-1965 ed il quartiere Märkisches Viertel a Berlino, concepito a partire dal 1962 e progressivamente concluso alla fine degli anni ‘60.

Parole chiave: Ungers, Neue Stadt, Märkisches Viertel

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Pubblicato
2016-06-30
Come citare
GiancipoliG. (2016). NEUE STADT E MÄRKISCHES VIERTEL: DECLINAZIONI DELLO SPAZIO ABITATIVO SECONDO OSWALD MATHIAS UNGERS. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 16(1), 125-142. https://doi.org/10.6092/2284-4732/4119