PRESERVATION OF CULTURAL HERITAGE IN POST-SEISMIC RECONSTRUCTIONS: A METHOD AND A CASE STUDY

  • Marichela Sepe ISMed, National Research Council

Abstract

SALVAGUARDIA DEL PATRIMONIO CULTURALE NELLE RICOSTRUZIONI POST-SISMA: UN METODO E UN CASO STUDIO
Sommario
Le ricostruzioni post-catastrofe che non tengono conto delle risorse culturali di un territorio spesso creano luoghi in cui le persone non si riconoscono e, quindi, decidono di non vivere. La valorizzazione dell’identità dei luoghi nelle ricostruzioni post-sisma attraverso, in particolare, il recupero o la nuova creazione di luoghi di aggregazione costituisce fattore importante sia in fase di soccorso immediato, che in fase di ultimazione. Tali luoghi possono rappresentare spazi di socializzazione simbolici e riappropriazione di aree sottratte agli usi comuni a causa di eventi catastrofici. Obiettivo di questo studio è presentare i risultati del task 1.5 “Buone pratiche italiane e internazionali e placemaking” - con la corresponsabilità dell’autore - ricerca svolta nell’ambito del progetto SISMI del Distretto Tecnologico per i beni e attività culturali della regione Lazio. La sintesi del caso studio di Leonessa, in Provincia di Rieti, completerà l’articolo.


Parole chiave: salvaguardia del patrimonio culturale, ricostruzioni post-sisma, spazio pubblico

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Pubblicato
2020-07-31
Come citare
SepeM. (2020). PRESERVATION OF CULTURAL HERITAGE IN POST-SEISMIC RECONSTRUCTIONS: A METHOD AND A CASE STUDY. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 20(1), 167-180. https://doi.org/10.6092/2284-4732/7549