PER EFFICIENTI “INFRASTRUTTURE SOCIALI”: IL RECUPERO DI SITI ED EDIFICI DISMESSI

  • Mauro Francini Università della Calabria
  • Nicole Margiotta Università della Calabria
  • Annunziata Palermo Università della Calabria
  • Maria Francesca Viapiana Università della Calabria

Abstract

La recente crisi COVID-19 ha sostanzialmente influenzato la discussione su come dovremmo gestire la vita urbana. In tutti i Paesi colpiti è difatti emersa l’inadeguatezza dei servizi offerti ai cittadini. La possibilità di assegnare una nuova destinazione funzionale “sociale” a siti in stato di dismissione, in parte già sperimentato dalla Protezione Civile in fase di emergenza, rappresenta un aspetto importante della governance urbana, da non dimenticare una volta superato il periodo critico. Il presente contributo propone e testa una metodologia GIS-based per l’identificazione e la valutazione delle aree sottoutilizzate o in disuso presenti nei territori comunali. Mediante un progressivo screening del territorio e la successiva analisi della qualità ambientale delle aree rilevate, il processo in GIS individua i siti dismessi associati ad un più alto comfort ambientale, al fine di definire adeguate priorità di intervento.


Parole chiave: servizi, aree dismesse, valutazione

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Pubblicato
2020-07-31
Come citare
FranciniM., MargiottaN., PalermoA., & ViapianaM. F. (2020). PER EFFICIENTI “INFRASTRUTTURE SOCIALI”: IL RECUPERO DI SITI ED EDIFICI DISMESSI. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 20(1), 197-218. https://doi.org/10.6092/2284-4732/7551

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