IL RIUSO DELLE EMERGENZE ARCHITETTONICHE DEI CENTRI MINORI COME STRATEGIA DI RECUPERO PER LE AREE INTERNE

  • Francesca Ciampa Dipartimento di Architettura, Università di Napoli “Federico II”
  • Patrizio De Rosa Dipartimento di Architettura, Università di Napoli “Federico II”

Abstract

Il contributo indaga le criticità delle aree interne come occasione di rinnovo delle politiche
territoriali dei centri storici minori. La riattivazione di edifici rappresentativi del patrimonio
culturale dismesso può diventare una risorsa potenziale per la sperimentazione di strategie
territoriali innovative. La capacità della comunità di attribuire un sistema di valori
potenziali alle emergenze architettoniche dismesse consente loro di assumere il ruolo di
driver nelle trasformazioni territoriali. Il caso studio è la rete di emergenze architettoniche
da San Cipriano Picentino al borgo di Vignale, siti protetti del Parco Regionale dei Monti
Picentini. La metodologia integra approcci analitici della Tecnologia del Recupero alle
sperimentazioni sul campo al fine di esplorare nuove forme di empowerment della cultura
materiale per mitigare i fenomeni di abbandono dei centri storici minori.


Parole chiave: aree interne, centri storici minori, strategia di recupero

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Pubblicato
2020-12-31
Come citare
CiampaF., & De RosaP. (2020). IL RIUSO DELLE EMERGENZE ARCHITETTONICHE DEI CENTRI MINORI COME STRATEGIA DI RECUPERO PER LE AREE INTERNE. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 20(2), 337-356. https://doi.org/10.6092/2284-4732/7559