Cronotopi della crisi. Marcatori spaziali simbolici nei racconti di emigranti ebrei in Palestina

  • Barbara Häußinger Università di Napoli L'Orientale
Parole chiave: cronotopi, spazio, identità, stigmatizzazione, paesaggio linguistico

Abstract

Nella riformulazione che ne propongono la sociolinguistica e la narratologia di impianto sociolinguistico, il concetto di cronotopo di Bachtin consente un approccio innovativo all’analisi delle narrazioni orali raccolte nell’Israelkorpus, in quanto strumento efficace per ricostruire la complessa interazione tra il contesto culturale di riferimento, le norme e i discorsi culturali, le esperienze personali dei narratori, nonché le rispettive situazioni narrative in cui si svolgono le interviste. Richiamandosi al concetto di cronotopo della crisi, il presente contributo analizza le discontinuità narrative che si riscontrano nell’utilizzo di alcuni marcatori spaziali simbolici di contenuto antisemita. Per l’analisi dettagliata di due esempi tratti dal corpus si ricorre agli strumenti dell’analisi narrativa, incrociati con parametri specifici della ricerca sul linguistic landscape. Esaminando il modo in cui l’identità viene rinegoziata in seguito alle disposizioni che in Germania via via modificano l’accesso degli ebrei agli spazi pubblici, si mette in luce la connessione tra restrizioni sempre maggiori dello spazio, esclusione e stigmatizzazione. 

Pubblicato
2024-01-29
Come citare
HäußingerB. (2024) «Cronotopi della crisi. Marcatori spaziali simbolici nei racconti di emigranti ebrei in Palestin»a, ANNALI. SEZIONE GERMANICA. Rivista del Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale, (33), pagg. 93-120. doi: 10.6093/germanica.v0i33.10738.