PAUSILYPON. ARCHITETTURE DI ANTICHI E NUOVI RITI DI ACCESSO

Abstract

Il rito di accesso a un luogo è spesso la chiave che consente di penetrare i segreti originari e
la vita conflittuale delle architetture o anche di intere città. A Pausilypon sono diversi i riti
di accesso che nei secoli si sono succeduti nella fruizione di questo luogo straordinario. Il
mare, il lungo antro ipogeo, i sentieri discendenti dalla collina rivelano le diverse “visioniˮ
culturali e costruttive del rapporto tra architettura e forme naturali che in questi luoghi si
sono avvicendate nel tempo. Nella storia di Capo Posillipo, tra le due Guerre, si sono
aggiunti, a monte e al lato della Villa Imperiale, due esemplari interventi architettonici: il
Parco della Bellezza (oggi Parco Virgiliano) e il poco noto Asilo degli “Scugnizziˮ a
Marechiaro (oggi Centro San Francesco), un capitolo illuminato di Medicina e Architettura
sociale che si propose a livello internazionale come modello laico, formativo e di
integrazione all’avanguardia. Da questi due capisaldi “moderniˮ parte lo studio progettuale
per delineare un più ampio sistema di fruizione del parco archeologico e del mare.
Parole chiave: Pausilypon, Gaiola, parco archeologico, paesaggio, Posillipo