PER UNO SVILUPPO RESILIENTE DEI TERRITORI INTERNI: UNO STRUMENTO OPERATIVO

  • Adriana Galderisi Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università della Campania Luigi Vanvitelli
  • Giovanni Bello Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università della Campania Luigi Vanvitelli
  • Giada Limongi Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università della Campania Luigi Vanvitelli

Abstract

Il contributo delinea uno strumento operativo per comprendere le caratteristiche di resilienza delle aree interne: troppo spesso, infatti, le politiche di “ricentralizzazione” di tali territori assumono la resilienza quale “traguardo” da conseguire, in assenza di strumenti atti ad analizzare gli attuali livelli di resilienza e valutare, su tale base, l’efficacia delle politiche messe in campo. La costruzione della Matrice di Resilienza Territoriale fonda su un’interpretazione della resilienza come insieme delle caratteristiche che rendono un sistema territoriale in grado di resistere, adattarsi o trasformarsi a fronte sia degli stress cui esso è sottoposto sia dei potenziali shock che potrebbe subire a causa dei numerosi fattori di pericolosità che spesso interessano i territori interni in Italia. La Matrice viene testata su un’area interna delle Regione Campania: l’area del Matese nella Provincia di Caserta.
Parole chiave: Aree interne, matrice di resilienza territoriale, indicatori di resilienza

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Pubblicato
2021-12-31
Come citare
GalderisiA., BelloG., & LimongiG. (2021). PER UNO SVILUPPO RESILIENTE DEI TERRITORI INTERNI: UNO STRUMENTO OPERATIVO. BDC. Bollettino Del Centro Calza Bini, 21(2), 231-251. https://doi.org/10.6093/2284-4732/9121