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Lista di controllo per la predisposizione di una proposta

Durante la procedura di trasmissione di una proposta, gli autori devono verificare il rispetto dei seguenti requisiti; la submission potrebbe essere rifiutata se non aderisce a queste richieste.
  • La submission non è stata precedentemente pubblicata, né proposta a un'altra rivista (oppure si fornisce una spiegazione all'editor nei commenti).
  • Il file di submission è in un formato OpenOffice, Microsoft Word, RTF, o WordPerfect.
  • Dove possibile, sono stati fornite le URL dei riferimenti
  • Il testo ha spaziatura singola; usa un font 12 punti ; impiega il corsivo invece della sottolineatura (eccetto con gli indirizzi URL); e tutte le illustrazioni, figure, e tabelle sono posizionate all'interno del testo nei punti appropriati, piuttosto che alla fine.
  • Il testo aderisce alle richieste stilistiche e bibliografiche riassunte nelle linee guida dell'autore, che si trovano nella pagina di informazioni sulla rivista.

Linee guida per gli autori

Norme editoriali de La camera blu

 

ABSTRACT/ PAROLE CHIAVE/ PROFILO AUTORE/ REFEREES

Abstract di max 600 caratteri in italiano e inglese per: l’Evidenziatore, Interventi, Letti e riletti, Recensioni.     

Abstract di max 1200 caratteri in italiano e inglese per: Tema, Materiali, Femminismi, Laboratorio, Genere e formazione.

Nessun abstract  per  Schede.

3-5 parole chiave  in italiano e inglese per ogni articolo. 

Profilo autore: lunghezza max 400 caratteri (circa 3 righe), spazi inclusi; compresi gli autori delle schede.

Referaggio: I testi pubblicati sulla Rivista "La camera blu" nelle sezioni 'Il Tema','Genere e Formazione, 'Femminismi postcoloniali e transnazionali', 'Laboratorio di ricerca' sono vagliati, secondo le modalità del "doppio cieco" (double blind peer review), da due lettori individuati nell'ambito di un'ampia cerchia internazionale di specialisti.

I testi delle altre sezioni vengono vagliati dalla Redazione della rivista.

 

 

INDICAZIONI PER GLI ARTICOLI

 

Testo dell’articolo: Times new roman corpo 12, spazio 1,5.

Citazioni lunghe nel testo (4 o più righe): Times new roman corpo 11, senza virgolette, staccato dal testo con una riga vuota sopra e una sotto.

Espunzioni di testo nell'ambito di una citazione: puntini tra parentesi quadre [...]. Non necessari a inizio o fine citazione, se questa ha un significato compiuto o in caso di testi poetici.

Note: Times new roman corpo 10.

Titolo dell’articolo: Times new roman corpo 14 corsivo.

Autore: Times new roman corpo 14.

Titoli paragrafi: Times new roman 12 corsivo.

Titoli sottoparagrafi: Times new roman 10 corsivo

Titoli sotto-sottoparagrafi: Times new roman 10 tondo

Rientri capoverso nel testo dell’articolo: 4 battute.

Interlinea multipla (valore 3) prima del titolo dei paragrafi, (valore 2,5) dopo il titolo dei paragrafi, (valore 2, 5) prima del titolo dei sotto paragrafi e (valore 2) dopo il titolo dei sottoparagrafi, valore (2) prima del titolo dei per sotto-sottoparagrafi e (valore 1,5) dopo il titolo dei sotto-sottoparagrafi.

 

d eufonica

La congiunzione “e” e la preposizione “a” si utilizzano nelle forme “ed” e “ad” quando si incontrano le stesse vocali (ed erano, ad Ancona), ma «e ad essere».

 

 

Date e numeri

– anni: anni '90 (il decennio), il 1990 (il singolo anno); anni 2000.

– secoli in numero romano (maiuscolo): secolo XXI, XX secolo; oppure in lettere: Ottocento, Novecento.

– i mesi dell'anno in minuscolo e le date per esteso: 15 aprile 1996, lunedì 2 maggio 1873.

– anni di particolare rilevanza: il ’68, il ’48, il ’17.

– numeri: migliaia in cifre con il punto: 10.000.

 

 

Corsivo

Si utilizza per parole straniere solo se non sono di uso comune. Solo in questo caso il plurale segue le regole della lingua straniera (commodities, ma i leader, le élite…).

Vanno in corsivo i titoli di libri, film, articoli, capitoli e paragrafi di libri, brani musicali, mostre, convegni, opere teatrali, opere d’arte.

 

 

 

Tondo

Vanno in tondo giornali, riviste e periodici in genere, tra caporali.

quotidiani: «il Manifesto»  «la Repubblica»  «Il Messaggero» «Lotta Continua».

Le associazioni / gruppi / collettivi -italiani e stranieri- vanno in tondo senza virgolette. Così anche istituzioni, partiti, associazioni, istituti (Società italiana per lo studio della storia contemporanea, Ministero della Pubblica istruzione, Partito democratico, Rifondazione comunista…).

 

 

Maiuscole

– secoli (Cinquecento, Ottocento…).

– partiti e forze politiche: Partito Comunista Italiano, Alleanza Nazionale.

– partizioni storiche: Riforma, Controriforma, Resistenza.

– punti cardinali quando indicano luoghi geografici (il Nord, il Nord-Est, Europa del Nord, il Nord Europa…), e quindi anche il Mezzogiorno, l’Occidente, il Medio Oriente.

– istituzioni:  Stato, Chiesa, Ministero, Assemblea costituente, Università degli studi di Pisa, ma (se intesa in senso generico): “mi sono iscritta all’università”; Comune, Provincia, Regione se intesi quali sedi istituzionali.

– festività religiose: Pasqua, Natale, Venerdì Santo, Domenica delle Palme, Capodanno.

– Marina, Aeronautica, Forze Armate, Arma dei carabinieri, ma: “fu arrestato dai carabinieri”.

– movimenti artistici o letterari (Manierismo, Classicismo, Romanticismo…), ma non le correnti scientifiche (darwinismo, mesmerismo…).

 

 

Minuscole

– correnti scientifiche, filosofiche e politiche: comunismo, darwinismo, femminismo, idealismo, fascismo, nazismo.

– cariche pubbliche e istituzionali: re, viceré, papa (e tutte le cariche religiose, compresi i santi: vescovo, cardinale, imam, rabbino, san Francesco…), presidente, ministro, sindaco, prefetto, onorevole, senatore, governatore, zar, califfo; cariche militari (ammiraglio, colonnello…), cariche nobiliari (conte, marchese, duca…).

– nomi di popoli (italiani, spagnoli…).

– religioni (cristianesimo, ebraismo, islam, e cristiani, ebrei, musulmani…), sette (catarismo, catari…), ordini religiosi (benedettini, cistercensi, francescani…), ma Islam se inteso in senso politico-geografico.

– terminologia giuridica: legge, decreto, codice, d.d.l., decreto legge, la legge Basaglia, legge 194, legge delle Guarentigie.

– monete: euro, dollari.

 

 

Riferimenti bibliografici

I riferimenti bibliografici devono essere elencati a fine articolo sotto la voce  Riferimenti bibliografici e contenere tutte le indicazioni relative ai testi, come da es. seguenti;  le citazioni nel corso del testo  prevedono invece cognome autore, anno ed eventualmente numero di pagina tra parentesi,  (Rossi, 1950)  (Rossi & Bianchi, 1999) (Rossi 2011, p.21).

La bibliografia deve specificamente contenere solo gli autori esplicitamente citati nel testo, dei quali il nome di battesimo va inserito per esteso dopo il cognome.

 Riferimenti a fine testo: esempi.

Articoli in rivista:

Fryer, David (2008). Power from the people? Critical reflection on a conceptualization of power. Journal of Community Psychology, 36 (2), 238-245.

Di Cagno, Livia, & Massaglia, Pia (1990). Il rischio di sviluppo atipico nei bambini affetti da malattia cronica ad esordio precoce. Psichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, 57, 35-46.

 

Saggi in volume a cura di:

Foucault, Michel (1982). The Subject and Power. In Herbert Dreyfus and Paul Rabinow (Eds.), Michel Foucault: Beyond Structuralism and Hermeneutics (pp.221-239). Chicago: The University of Chicago Press.

 

Volume:

Bordoni, Carlo (2007). Società digitali. Napoli: Liguori.

 

 

Modello per le recensioni
 
NOME AUTORE/AUTRICE RECENSIONE
TITOLO RECENSIONE(NECESSARIAMENTE DIVERSO DAL TITOLO DELL'OPERA RECENSITA).
AUTORE/AUTRICE OPERA RECENSITA, TITOLO DELL'OPERA RECENSITA, EDITORE DELL'OPERA RECENSITA, CITTÀ PUBBLICAZIONE OPERA RECENSITA, ANNO PUBBLICAZIONE OPERA RECENSITA
 
(ATTENZIONE L'ORDINE DI CITAZIONE DELL'OPERA RECENSITA NEL SOTTOTITOLO DELLA RECENSIONE NON CORRISPONDE A QUELLO DI CITAZIONE IN BIBLIOGRAFIA!)
 
ESEMPIO:
Marco Meriggi
 
La storia di genere: un grande cantiere di ricerca.
 
Laura Guidi e Maria Rosaria Pelizzari, Nuove frontiere per la Storia di genere, Università degli Studi di Salerno / in coedizione con libreriauniversitaria.it edizioni, Salerno, 2014
 
 

Altre norme

Nelle note a piè di pagina va inserito il punto fermo finale.

Nel caso occorresse inserire una parentesi tra le parentesi, la tonda è inserita all’interno della quadra

I trattini sono di due misure: breve (-), che si utilizza per indicare un composto fra due termini: anatomo-biologico, socio-culturale, ecc.; per separare due cifre: 15-20 persone; per indicare un lasso temporale: 15-20 dicembre.

Il trattino medio breve (–) va usato per isolare una frase incidentale, al posto delle virgole. Esso è sempre preceduto e seguito da uno spazio.

 

 

Principali abbreviazioni

AA. VV.       autori vari

ca.                 circa

cap./capp.     capitolo/i

cfr.                confronta

cit.                citato

Ead.              la medesima autrice ricordata immediatamente prima

ecc.               eccetera

ed.                (nei testi inglesi, a cura di)

es.                 (per esempio)

ibid.              ivi stesso

Id.                 il medesimo autore ricordato immediatamente prima

infra              vedi sotto

n. / nn.          (numero/i)

nota / note

p./pp.            pagina/e

passim           qua e là (quando non ci si riferisce ad una pagina precisa, perché il concetto è trattato dall’autore in tutta l’opera)

s./ss.              seguente/i

supra            vedi sopra

t. / tt.            (tomo/i)

trad.              traduzione

v.                  vedi

vol./voll.       volume/i

 

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