Oggetti del desiderio o corpi del reato? Abiti, accessori, fotografie e modelli di genere tra Otto e Novecento

  • Laura Schettini Società italiana delle storiche (SIS)
Parole chiave: Oggetti, genere, identità, fotografie

Abstract

Il contributo esplora, in primo luogo, il ruolo giocato dagli oggetti nei processi di costruzione di nuovi modelli di genere a cavallo tra Otto e Novecento. In particolare, la gonna-pantalone, vestita prima dalle donne borghesi e poi anche dei ceti popolari dei primi decenni del Novecento, così come i pantaloni e il monocolo negli ambienti del primo femminismo, sono gli oggetti attraverso cui generazioni di donne segnalarono pubblicamente la nascita di una nuova e più emancipata figura di donna. Allo stesso tempo, nei luoghi di socialità e incontro tra omosessuali molti oggetti, tipicamente femminili, diventarono parte del repertorio utilizzato per esprimere nuove forme di soggettività. Oltre che sugli abiti, l'autrice si sofferma sulla funzione svolta dalle fotografie in posa di uomini e donne en travesti ritrovate in archivi giudiziari o studi fotografici della prima metà del Novecento, di cui presenta un campione.

In secondo luogo, l'articolo indaga il modo in cui i segmenti più conservatori della società del periodo difesero ostinatamente la natura “monosessuale” di alcuni oggetti o capi di vestiario. Per il verso opposto, dunque, il “sesso degli oggetti” venne eretto  a baluardo della divisione tra maschile e femminile che quei decenni di rapide trasformazioni, culturali e sociali, metteva drasticamente in crisi. Ritroviamo, così, intorno a una donna in pantaloni una folla chiassosa e ostile, così come scienziati e opinionisti, mobilitati contro un uomo che audacemente esibiva una camicia di pizzo sotto il gilet.


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Biografia dell'Autore

Laura Schettini, Società italiana delle storiche (SIS)

Laura Schettini dal 2012 è membro del Direttivo della Società italiana delle storiche (SIS). Dopo aver conseguito il dottorato di ricerca internazionale in Storia delle donne e dell'identità di genere (Università degli Studi di Napoli L'Orientale), è stata Professore di Storia contemporanea alla Sapienza, Università di Roma (2005-2006). Negli anni successivi e fino al 2012 ha continuato a partecipare alle attività didattiche come cultrice della materia. Ha maturato diverse esperienze di ricerca ed è autrice di pubblicazioni riguardanti la storia di genere e della scienza in età contemporanea. Il suo primo libro, Il gioco delle parti. Travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento (Le Monnier, 2011), ha vinto il Premio SISSCO 2012. 

Pubblicato
2013-10-15
Come citare
SchettiniL. (2013). Oggetti del desiderio o corpi del reato? Abiti, accessori, fotografie e modelli di genere tra Otto e Novecento. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (9). https://doi.org/10.6092/1827-9198/1988