“The Taming of the Shrew”: autorità e amore alle origini della famiglia nucleare moderna
Abstract
La lezione su The Taming of the Shrew di William Shakespeare è stata scritta in occasione della giornata di mobilitazione contro il femminicidio. Partendo da alcuni interventi sui quotidiani si sostiene che la violenza contro le donne non è segno di arretratezza culturale, ma fenomeno della modernità. La violenza e la conflittualità nella coppia eterosessuale si manifestano esplicitamente con e dopo l’istituzione della famiglia nucleare patriarcale, che, alle origini del moderno, prevede l’amore come motivazione del matrimonio e della formazione della famiglia. Shakespeare e il teatro elisabettiano affrontano questa questione non solo nel registro tragico, ma anche in quello comico. Ė il caso di The Taming of the Shrew in cui il famoso monologo finale della bisbetica suona problematicamente come il manifesto del riconoscimento dell’inferiorità della donna rispetto all’uomo e dunque del diritto del marito di usare tutti i mezzi per assicurare la sottomissione della moglie al marito.
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