Diventare madre: la soggettività quale dimensione di continuità e cambiamento

  • Nadia Pecoraro Università di Salerno
  • Giuseppina Marsico Università di Salerno
Parole chiave: donna, maternità, soggettività, transizione, cultura

Abstract

Abstract
Il presente contributo prende in esame le riflessioni che Pina Boggi Cavallo ha elaborato
a proposito della soggettività femminile e della maternità negli scritti tra la fine degli
anni ‘70 e l’inizio degli anni ‘80 e ne propone una lettura attualizzata a partire da
differenti paradigmi della ricerca psicologica contemporanea.
La maternità rappresenta una transizione complessa per la donna e per il suo contesto
di appartenenza. Questa fase comporta profonde e permanenti modifiche fisiche,
emotive e sociali e rappresenta un punto di snodo tra codici biologici e culturali. Le
pratiche culturali si intrecciano indissolubilmente ad una dimensione dell’“essere” e del
“divenire” madre e possono rappresentare un potenziale vincolo al dispiegarsi della
dimensione creativa dell’identità materna. Il concetto di Soggettività introdotto da Pina
Boggi Cavallo restituisce dialettica agli aspetti di continuità e cambiamento della
maternità, nonché libertà e movimento alla donna che può trasgredire e mediare tra
mandati sociali e aspettative culturali pur conservando il senso di continuità del Sé.

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Biografie

Nadia Pecoraro, Università di Salerno

Nadia Pecoraro è psicologa-psicoterapeuta sistemico-relazionale, Dottore di Ricerca in
Metodologie della Ricerca in Educazione. È docente a contratto in Psicologia dello
Sviluppo presso il DISUFF, Università di Salerno, nonché psicologa-psicoterapeuta
presso il Centro di Counseling di Ateneo M. Cesaro della stessa università. Dal 2014 è
Giudice Onorario c/o il Tribunale per i Minorenni di Salerno (npecoraro@unisa.it).

Giuseppina Marsico, Università di Salerno
Giuseppina Marsico è ricercatore di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione presso 
il DISUFF, Università di Salerno, Postdoc presso il Centre for Cultural Psychology, 
Università di Aalborg (Danimarca) e professore aggiunto presso il dottorato in 
Psicologia della UFBA (Brasile). Dirige le collane Springer: Cultural Psychology of 
Education e Psychology and Cultural Developmental Sciences (gmarsico@unisa.it).
Pubblicato
2017-08-03
Come citare
PecoraroN., & MarsicoG. (2017). Diventare madre: la soggettività quale dimensione di continuità e cambiamento. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (16). https://doi.org/10.6092/1827-9198/5237
Sezione
Genere e formazione