“Girls aren’t what they used to be”: renegotiating gender roles in Agatha Christie’s Beresford novels

  • Debora A. Sarnelli Università degli studi di Salerno
Parole chiave: ruoli di genere; narrativa poliziesca, Agatha Christie

Abstract

Il saggio prende in esame la figura di Tuppence Beresford, un esempio di donna moderna secondo la Christie. Tuppence personifica quella indipendenza sociale ed economica che le donne iniziano ad acquisire durante e dopo gli anni della Grande Guerra. Tuppence sa bilanciare la propria vita privata con gli impegni professionali e sfrutta a suo vantaggio i limiti che la società impone alle donne.

Con i romanzi di Tommy e Tuppence, Christie mette in discussione la relazione tra donne e sfera domestica e sovverte i ruoli di genere tradizionali. La donna non è relegata ai soli compiti domestici, ma partecipa attivamente alle avventure in un rapporto di parità sia sul piano professionale che privato. I due investigatori, infatti, incarnano un esempio di collaborazione personale e professionale tra uomo e donna.

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Biografia dell'Autore

Debora A. Sarnelli, Università degli studi di Salerno

Debora A. Sarnelli ha conseguito un Master in Traduzione letteraria presso l'Università di Pisa e il dottorato di ricerca in Letteratura inglese presso l'Università degli studi di Salerno, dove attualmente è docente a contratto dei corsi di lingua inglese presso il Dipartimento di Medicina. I suoi interessi di ricerca riguardano la narrativa poliziesca, il sensation novel vittoriano, la geografia letteraria e il romanzo del Novecento.

 

 

Pubblicato
2022-02-27
Come citare
SarnelliD. (2022). “Girls aren’t what they used to be”: renegotiating gender roles in Agatha Christie’s Beresford novels. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (24). https://doi.org/10.6093/1827-9198/8887