White garments, petticoats and straw hats: analysing sartorial clues in Wilkie Collins’s The Woman in White

  • Debora A. Sarnelli Università degli studi di Salerno
Parole chiave: sensation novel vittoriano, narrativa popolare, abiti, identità, ruoli di genere

Abstract

Il seguente lavoro prende in esame la dimensione simbolica che gli abiti acquisiscono in relazione ai personaggi principali del romanzo di Wilkie Collins, The Woman in White. I vestiti bianchi di Anne e Laura diventano strumenti per costruire e controllare l'identità femminile. Gli abiti eccentrici che indossano Marian e Fosco, invece, simboleggiano il loro essere personaggi che spesso si muovono tra diversi ruoli di genere. Infine, gli abiti come simbolo dell'autorità patriarcale e di controllo del corpo femminile saranno esaminati in relazione a due personaggi femminili secondari, Madame Fosco e Mrs Catherick.

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Biografia dell'Autore

Debora A. Sarnelli, Università degli studi di Salerno

Debora A. Sarnelli ha conseguito un Master in Traduzione letteraria presso l'Università di Pisa e il dottorato di ricerca in Letteratura inglese presso l'Università degli studi di Salerno, dove attualmente è docente a contratto dei corsi di lingua inglese presso il Dipartimento di Medicina. I suoi interessi di ricerca riguardano la narrativa popolare e poliziesca, il sensation novel vittoriano e la geografia letteraria.

 

 

Pubblicato
2022-02-27
Come citare
SarnelliD. A. (2022). White garments, petticoats and straw hats: analysing sartorial clues in Wilkie Collins’s The Woman in White. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (24). https://doi.org/10.6093/1827-9198/8941