Scritto sul corpo. Lettura della moda curvy

  • Alfonso Amendola Università degli Studi di Salerno
Parole chiave: Body shaming, body positive, influencer, bellezza

Abstract

La bellezza non è un concetto statico. Eppure sin dalle origini i canoni generali stabiliscono ciò che per la società assume il significato di “bello”. E così il canone di bellezza è l'ideale estetico, espressione esteriore della persona, plasmato dalla società e dipendente dall’epoca nonché dalla situazione storica, economica e sociale di un popolo, di una cultura e di una comunità. Da ciò ne consegue che ogni periodo storico definisce un proprio canone estetico. E senza volerci appellare alle radici fondative dell’antica Grecia ma semplicemente analizzando l’ultima metà del secolo scorso, si intuisce che ideali di bellezza anche molto distanti tra loro si sono continuamente susseguiti (basti pensare ad esempio alla morbida fisicità di Marylin Monroe contrapposta alla magrezza quasi estrema di Twiggy, giusto per fare qualche esempio).

L’idea di partenza di questa indagine è quella di analizzare il corpo nella sua complessità della tipologia “curvy” e come s’inserisce in maniera innovativa ed antidiscriminatoria nell’universo della moda. Se ancor oggi sono insopportabilmente quotidiani i casi di body shaming, di non accettazione del proprio corpo, di discriminazioni causate da un numero su una bilancia. Dall’altro vediamo come la dimensione “curvy” diventa sempre più centrale nei grandi immaginari social, nel lavoro di influencer e nello specifico del nostro discorso in quel grande storytelling che è la moda contemporanea. Traendo spunti da questa riflessione, il saggio si concentrerà sull’evoluzione del corpo femminile e nello specifico sulle curvy influencer nell’ambito della moda. Partendo da alcuni necessari approfondimenti dedicati ai cambiamenti e all’evoluzione del corpo femminile nell’era pre social fino a giungere all’attualità. In pratica partendo dagli anni Sessanta-Settanta (le curve delle famose pin-up) fino ad arrivare ad uno stereotipo di bellezza nel nuovo millennio caratterizzato da una magrezza estrema. Poi altro elemento d’analizzare sarà quello specifico delle curvy influencer e delle modelle curvy che diffondono messaggi sul body positive attraverso i Social Network (in particolare la piattaforma Instagram). E definendo, quindi, il rapporto tra una nuova concezione di bellezza che non è più sinonimo di magrezza ed il social network fortemente radicato nella quotidianità della gran parte della popolazione mondiale.

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Biografia dell'Autore

Alfonso Amendola, Università degli Studi di Salerno

Alfonso Amendola è professore associato di Sociologia dei processi culturali presso l’Università di Salerno. Il suo percorso di studi si muove lungo un crinale tra culture d’avanguardia, consumi di massa e innovazione digitale (temi su cui ha pubblicato numerosi saggi e lavori monografici).

 

Pubblicato
2022-02-16
Come citare
AmendolaA. (2022). Scritto sul corpo. Lettura della moda curvy. La Camera Blu. Rivista Di Studi Di Genere, (24). https://doi.org/10.6093/1827-9198/8947