Guerre senza nome e altri fantasmi
Nuovi formulari per la Guerra di Successione Napoletana (1458-1465)
Abstract
Ci sono eventi bellici trascurati dalla storia per ragioni non sempre facili da comprendere. È il destino della guerra combattuta nel Regno di Napoli dopo la morte di Alfonso il Magnanimo: un conflitto di notevole importanza a cui l’umanista Giovanni Pontano dedicò la sua grande opera storica, il De bello Neapolitano. Nonostante la sua importanza e la sua presenza nella storiografia dell’età moderna, esso non ha ottenuto il posto che meritava nella storia del Rinascimento. La ricerca indaga le ragioni di queste omissioni, partendo da una ricostruzione scientifica del conflitto, per collocarlo in uno spazio adeguato all’interno della storiografia contemporanea e, anche, per dargli un nome preciso, che ancora non ha: un’analisi che, tra storia e storiografia, costituisce un caso di studio esemplare.