Constructing and de-constructing diplomacy and diplomatic history in the pre- and post-modern worlds.

The New Diplomatic History in dialogue with the International Relation Studies

Parole chiave: Diplomazia, International Relation Studies, Rinascimento italiano

Abstract

Nel 2008, John Watkins ha annunciato l’avvento di una “new diplomatic history”. Il suo manifesto ha riscosso un grande successo perché giunto nel momento propizio. Una rinnovata storia diplomatica si sta rivelando sempre più centrale nel contesto di una storia politica più sensibile che mai verso il modo in cui pratiche culturali e strutture sociali influenzano le molteplici e variabili interazioni politiche. D’altra parte, a partire dal 1989 gli IR studies stanno affrontando nuove sfide: la diplomazia contemporanea si sta distanziando dal modello westfaliano tradizionale, e sia accademici che professionisti sono alla ricerca di nuovi paradigmi e strategie per gestire le sfide della globalizzazione. Prendendo le mosse dal caso di studio dell’Italia tra il tardo Medioevo e il primo Rinascimento, il contributo intende esplorare questo contesto teorico concentrandosi sugli elementi fondamentali alla base della formazione dello stato moderno e della diplomazia moderna, come la sovranità e la territorialità.

Biografia dell'Autore

Isabella Lazzarini, Università di Torino

Isabella Lazzarini (Mantova, 1964), insegna Storia Medievale presso l’Università di Torino. Si occupa di storia sociale delle istituzioni tardomedievali, con un’attenzione particolare all’evoluzione delle pratiche documentarie e delle forme della comunicazione scritta, e alla diplomazia tardo medievale. Tra le sue ultime pubblicazioni si annoverano Communication and Conflict. Italian Diplomacy in the Early Renaissance (1350-1520), Oxford 2015, e L’ordine delle scritture. Il linguaggio documentario del potere nell’Italia tardomedievale, Roma 2021.

Pubblicato
2023-12-31
Come citare
LazzariniI. (2023). Constructing and de-constructing diplomacy and diplomatic history in the pre- and post-modern worlds. Cesura - Rivista, 2(2), 111-130. https://doi.org/10.6093/2974-637X/2210691
Sezione
Confronti (Sezione monografica)