Il volto mutevole della difesa

il sistema fortificato di Reggio nel Quattrocento, dalla frammentazione localistica al riassetto istituzionale

Parole chiave: Architettura militare della prima età moderna, Regno aragonese di Napoli, Città demaniali e infeudate del Quindicesimo secolo

Abstract

Proposito dello studio è quello di analizzare il complesso degli interventi architettonici che hanno interessato il castrum Rhegii e le mura urbiche a partire dal 1439, quando la città cadde in mano aragonese, fino ai più noti lavori di ammodernamento che interessarono la fortezza tra la fine degli anni Ottanta e gli anni Novanta del Quattrocento. Il fine è, per un verso, quello di mettere in rilievo come i primi interventi si siano probabilmente verificati già nell’ultimo periodo del suo infeudamento ai de Cardona, analizzando una fase della fabbrica ancora poco nota. Per l’altro, lo studio ha lo scopo di valutare se le modifiche di questo ampio complesso architettonico, oltre che trasformazioni meramente formali o di aggiornamento rispetto alle nuove tecniche militari, siano state espressione di un nuovo assetto, per cui il castello, nel sistema delle torri circostanti, diventava il fulcro di un’azione militare in grado di superare il policentrismo e la frammentazione della difesa prima affidata alle fortificazioni circostanti, note come motte castrali, spesso foriere di spinte eversive e filo-angioine.

Biografia dell'Autore

Sara Bova, Università degli studi di Bologna

Sara Bova è dottore di ricerca in Storia dell’architettura e dell’urbanistica (IUAV, 2017), ricercatrice post-doc presso il Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna e professore a contratto all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove è stata assegnista presso il Dipartimento di studi umanistici (2022-2023). È stata, inoltre, Weinberg Fellow all’Italian Academy della Columbia University di New York (2022) e ha collaborato con la Sovrintendenza ai Beni Architettonici dei Musei Vaticani (2018-2019). Nei suoi studi si è occupata, in particolare, di approfondire il ruolo e il profilo dei committenti, come quello del cardinale veneziano Marco Barbo, su cui ha recentemente pubblicato una monografia (2023).

 
Pubblicato
2024-04-02
Come citare
BovaS. (2024). Il volto mutevole della difesa. Cesura - Rivista, 3(1), 3-42. https://doi.org/10.6093/2974-637X/3110858