Gli elogi nelle lettere di raccomandazione di alti dignitari ecclesiastici nel secolo XII
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Abstract
Attraverso la comparazione delle lettere di raccomandazione di cinque celebri dignitari ecclesiastici del secolo XII (Bernardo di Chiaravalle, Pietro il Venerabile, Pietro di Celle, Gilberto Foliot, e Giovanni di Salisbury), questo studio si propone di mostrare che gli elogi che questi testi contengono non sono “stereotipati”, nel senso di indipendenti da qualsiasi caratteristica della lettera, ma sono invece influenzati da vari fattori. In particolare, le tendenze peculiari di ciascun autore si riflettono negli elogi, e questi ultimi sembrano scelti in base al tipo di beneficiario e di richiesta. Se ne deduce che gli elogi riflettono l’esistenza di un repertorio – largamente condiviso – di caratteristiche positive idealmente associate a un determinato ruolo, per esempio quello di chierico, monaco, vescovo o abate, e perfino di segretario e messaggero.
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