¿Hildegarde de Bingen contra Federico Barbarroja?: sobre la génesis de la profecía pseudoepígrafa "Vidi ab aquilone"
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Abstract
Se edita y estudia una profecía pseudoepígrafa atribuida a Hildegarde de Bingen, que comienza con las palabras «Vidi ab aquilone». La obra se inscribe en la recepción de una visión de cinco animales que la visionaria describe en el Scivias (III, 11): de hecho, se basa en la textualidad de la visión original, que el autor anónimo de la profecía reescribe. Ciertos indicios que proceden de la tradición manuscrita permiten situar su origen en la zona austrobávara del Sacro Imperio Romano Germánico, donde pudo haber sido compuesta en el último cuarto del siglo XII (quizás mientras aun vivía Hildegarde) en contra de Federico I Barbarroja. Como es habitual en los vaticinios bajomedievales, se conservan varias versiones, que se editan por separado.
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