Dante profeta fra Ernesto Buonaiuti, Raffaello Morghen e Raoul Manselli: appelli e risposte

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Paolo Vian
https://orcid.org/0000-0003-2504-6569

Abstract




I soggetti del profetismo dantesco e dei rapporti del poeta con Gioacchino da Fiore, con la tra- dizione gioachimita e con lo spiritualismo francescano attraversano la dantistica italiana del Novecento. Particolarmente cari a Ernesto Buonaiuti, furono ripresi da Raffaello Morghen, che però si allontanò profondamente dalle interpretazioni del suo maestro. Fu un allievo di Mor- ghen, Raoul Manselli, a riprendere nella seconda metà del Novecento alcune intuizioni buona- iutiane, depurandole però dalle più evidenti forzature ideologiche, legate alle vicende personali del sacerdote romano, e soprattutto fondandole su nuovi approfondimenti relativi allo spiritua- lismo francescano e ai suoi diversi gruppi ed esponenti, da Pietro di Giovanni Olivi a Ubertino da Casale.




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Come citare
Vian, Paolo. 2022. «Dante Profeta Fra Ernesto Buonaiuti, Raffaello Morghen E Raoul Manselli: Appelli E Rispost»e. Reti Medievali Rivista 23 (2), 285-307. https://doi.org/10.6093/1593-2214/9595.
Sezione
Saggi in Sezione monografica