Memory and Materiality in the Letters and Gifts sent by Ansellus ‘de Turre’ from Jerusalem to Paris, ca 1120

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Micol Long
https://orcid.org/0000-0003-2828-1556

Abstract

Questo articolo analizza come i riferimenti a elementi materiali esistenti (ambienti e oggetti) potessero essere usati a scopo memoriale, sia per coltivare memorie passate, sia per crearne di nuove. Prenderà come caso di studio due lettere inviate da Ansellus, allora cantore del Santo Sepolcro a Gerusalemme, al capitolo della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, nel 1120, con l’obiettivo di sottolineare e rafforzare il suo legame con la comunità. Queste lettere attestano la varietà dei mezzi usati a questo scopo: dall’uso sapiente della retorica all’invio di doni preziosi (specificamente, reliquie) e alla condivisione di un patrimonio di conoscenze, fino alla circolazione di inviati e alla creazione di associazioni di preghiera.

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Sezione
Saggi
Biografia dell'Autore

Micol Long, Università di Padova

FWO Postdoctoral Fellow presso il Dipartmento di Storia