Il Gruppo Interuniversitario per la Storia dell'Europa Mediterranea: analisi di un percorso
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Abstract
È ripercorsa la storia del Gruppo Interuniversitario per la Storia dell'Europa Mediterranea (Gisem) dalla sua nascita – trent'anni fa, in un momento di critico scambio culturale in ambito storioggrafico italiano – a oggi. I fondatori intendevano offrire una nuova chiave di lettura della realtà storica che si distaccasse da impostazioni storiografiche che risalivano al secondo dopoguerra. Molteplici sono gli aspetti che evidenziano questo sforzo innovativo e che si riflettono nelle numerose pubblicazioni: il coinvolgimento di studiosi afferenti a diverse aree disciplinari e di specialisti di varia formazione ed età, con il conseguente superamento della cesura tra medioevo e età moderna; l'aspetto internazionale dei temi affrontati e degli studiosi coinvolti; infine, gli argomenti oggetto di indagine agglomeratisi intorno a cinque indirizzi principali, tutti dinamicamente collegati fra loro (storia dei gruppi sociali e delle loro relazioni; area mediterranea e mondo transalpino; mobilità degli uomini e delle idee, con il loro complesso sistema di relazioni; realtà urbane, nel territorio e nel quadro delle relazioni internazionali; forestieri, élites e commerci internazionali e conseguenti scambi complessivi). Uno dei meriti del Gisem è stato di offrire un nuovo modello d'indagine storica, un modo diverso di affrontare le tematiche storiche, più riflessivo e attento ai particolari.
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