Performative Thinking in Humanities
Abstract
Il Giambattista Vico di Domenico Buffa
Alessia Scognamiglio
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno
Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPF-CNR)
alessia.scognamiglio@ispf.cnr.it
Nella prima metà dell’Ottocento si riscontra un interesse particolare per la biografia di Giambattista Vico. Francesco Lomonaco con le Vite degl’eccellenti italiani contribuisce per primo all’interesse nei confronti del filosofo napoletano inteso come modello etico da seguire. Qualche anno più tardi, tra il 1820 ed il 1854, vengono pubblicati tre testi teatrali dedicati alla vita del filosofo napoletano: la Commedia Giambattista Vico di Giulio Genoino (Napoli, 1820), il Dramma Giambattista Vico del ligure Domenico Buffa (1854), e Giambattista Vico. Commedia originale italiana di Giovanni Carlo Cosenza (Napoli, 1854) andato perduto. Il saggio si sofferma sull’opera di Buffa, e sul suo contributo alla diffusione del pensiero di Vico.
Giambattista Vico
Domenico Buffa (1818 – 1848)
Dramma ottocentesco su Giambattista Vico, oggetto del saggio di Alessia Scognamiglio Il Giambattista Vico di Domenico Buffa.
nauaghía naufragium
nomi ed epifanie dal dolore dei migranti
oratorio da camera per ensemble e quattro voci
Rosario Diana
Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno
Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISPF-CNR)
rosario.diana@ispf.cnr.it
Nauaghía naufragium è la partitura di un oratorio composto fra il 2020 e il 2023. Il testo rappresenta la prima parte dell’omonimo poema dell’autore pubblicato nel 2021 presso Ets (Pisa). Con questo lavoro si tenta di “mostrare” nei loro tratti tipici (tipici perché si ripetono) alcune forme di sofferenza e vessazione patite dai migranti del nostro tempo. Il titolo, espresso negli idiomi delle due antiche culture greca e latina, coniuga allusivamente il naufragio dei migranti con quello dell’Europa di fronte al fenomeno epocale delle migrazioni.
Downloads
Copyright (c) 2024 Rosario Diana
This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License.
Gli autori che pubblicano su questa rivista accettano le seguenti condizioni:- Gli autori mantengono i diritti sulla loro opera e cedono alla rivista il diritto di prima pubblicazione dell'opera, contemporaneamente licenziata sotto una Licenza Creative Commons - Attribuzione che permette ad altri di condividere l'opera indicando la paternità intellettuale e la prima pubblicazione su questa rivista.
- Gli autori possono aderire ad altri accordi di licenza non esclusiva per la distribuzione della versione dell'opera pubblicata (es. depositarla in un archivio istituzionale o pubblicarla in una monografia), a patto di indicare che la prima pubblicazione è avvenuta su questa rivista.
- Gli autori possono diffondere la loro opera online (es. in repository istituzionali o nel loro sito web) prima e durante il processo di submission, poiché può portare a scambi produttivi e aumentare le citazioni dell'opera pubblicata (Vedi The Effect of Open Access).