Wisdom of death!

  • Abdoallah Niksirat Shahid Chamran University of Ahvaz, Iran

Abstract

 

In questo articolo, si esamina la saggezza o il mistero della morte e il suo rapporto con la vita umana, con un'enfasi speciale sulla visione islamica e mistica. La morte significa transfert, non un nulla, e quindi, come una vita stessa, è una realtà creata; è qualcosa di esistente non una pura negazione. Pertanto, negare, fingere di ignorare e vederla con riluttanza come una realtà definitiva è falso e infausto. Poiché la vita e la morte sono come le due facce di una moneta, senza la comprensione e la spiegazione precisa di una di esse, l'interpretazione dell'altra è difficile e incompleta. Gli Autori sostengono che molti, per negligenza, ignoranza o angoscia, hanno paura della morte e la sfuggono! Mentre – a loro avviso – la migliore soluzione è la pietà e la volontà di morte attraverso la pratica dei doveri e doveri religiosi. La morte ha importanti qualità, incluso il fatto che tutti ammettono che essa è personale, unica, misteriosa e inaspettata. Per i credenti è un punto di svolta esistenziale, che consente di dividere la vita umana in un prima e un dopo: in altre parole, nella vita mondana e nella vita ultraterrena. Alla fine, dopo la morte – ritengono gli Autori – sarà rivelato il destino dei vincitori e dei perdenti fra gli esseri umani e qualsiasi protesta contro l'arbitro non sarà né possibile né auspicabile!

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Pubblicato
2020-01-24