Uscire dalla «condizione naturale dell’umanità»: Hobbes, Kant, Hegel e la questione della pace mondiale

  • Giorgio Grimaldi Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
Parole chiave: Stato di natura, Stato, Filosofia della storia, Stato d’emergenza, Cosmopolitismo

Abstract

Il passaggio dallo stato di natura allo Stato è una delle forme possibili di passaggio dalla natura alla storia. Sulla base di ordinamenti statali che si riconoscono fra di loro come reciprocamente legittimi, il passaggio dalla natura alla storia assume la forma del superamento dello stato di natura interstatale. È possibile pensare al superamento dello stato di natura a livello internazionale, secondo una forma più o meno declinata in senso cosmopolitico? È – se questa prospettiva apparisse desiderabile – compito di uno Stato che ha particolare influenza egemonica (una superpotenza) oppure di uno sforzo congiunto di diverse polarità geopolitiche? È possibile scegliere fra le due opzioni? Possono esserne pensate altre? Per provare a rispondere a queste domande, seguiremo tre autori (Hobbes, Kant, Hegel) che, secondo sensibilità e impianti concettuali differenti, hanno ribadito con forza la necessità dell’uscita dallo stato di natura, profilandone esplicitamente, nel caso di Kant e Hegel (seppure con differenze determinanti), una proiezione a livello mondiale.

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Pubblicato
2021-01-18
Sezione
Evolving Philosophy