Di alcuni elementi per iniziare a pensare un’estetica geopolitica

  • Dario Giugliano Accademia di Belle Arti di Napoli

Abstract

Attualmente, non esiste ancora qualcosa come un’estetica geopolitica. Essa dovrebbe essere una nuova scienza. Il suo oggetto dovrebbe essere tutto il vario universo delle arti insieme a tutto quello che è compreso nell’universo più ampio della sensibilità, ma l’approccio allo studio di questo oggetto dovrebbe essere diverso da quello che fino a oggi si è avuto nel campo degli studi di estetica. Considerato che le arti non sono autonome rispetto a tutte le altre attività umane, soprattutto rispetto all’economia politica, che in un contesto globalizzato come è quello attuale avrà necessariamente un profilo internazionale, allora lo studio delle arti (la determinazione della loro natura) dovrà tenere presente questi rapporti che si vengono a determinare tra economia politica e dinamiche geopolitiche internazionali e le arti nel loro complesso. Lo scopo di questo articolo, a partire da un’analisi ad ampio raggio su alcuni eventi della storia delle arti della seconda metà del secolo scorso, è quella di fornire degli elementi per poter cominciare a pensare un’estetica geopolitica.

Downloads

Download data is not yet available.
Pubblicato
2022-01-27
Sezione
Evolving Philosophy