Preludi (neo)romantici. Ricordare l’infanzia nei racconti di Katherine Mansfield
Abstract
Il saggio analizza l’influenza della modalità del ricordo perfezionata in epoca romantica da William Wordsworth all’interno dei racconti del ‘ciclo dei Burnell’ di Katherine Mansfield. Appoggiandosi sia a circostanze filologiche che a riflessioni di carattere generale sul concetto di influenza e di interconnessione tra epoche letterarie, il saggio si focalizza su alcuni momenti emblematici di racconti molto celebri come “Prelude” e “At the Bay” Lo scopo è quello di proporre una grammatica del ricorda modernista che, pur innovativa, è letta come eredità manifesta dell’epifania mnestica degli “spots of time” wordsworthiani. In conclusione, si tenta di interpretare il rapporto irenico e diretto tra Mansfield e i suoi ‘progenitori’ romantici in seno al dibattito sulle eredità della poesia romantica nel primo Novecento reso celebre dal notorio antiromanticismo di T. S. Eliot.
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