Meditazioni neometriche. Appunti sulla ripresa delle forme chiuse nella poesia italiana contemporanea

  • Fabrizio Bondi Scuola Normale Superiore di Pisa

Abstract

Questo articolo mira ad illuminare alcuni aspetti del ritorno alla metrica nella poesia italiana contemporanea, prendendo l’avvio da alcune raccolte poetiche, pubblicate nella prima metà degli anni Ottanta, che reintroducevano forme metriche chiuse, sia riprese dall’antica tradizione italiana (quali sonetti, ballate, terzine ecc.), sia create ex novo. In particolare, il contributo prende in considerazione l’opera di due antenati novecenteschi della scuola neometrica, Edoardo Cacciatore e Toti Scialoja, individuando una loro possibile influenza su poeti di una generazione più giovane quali Patrizia Valduga, Marco Ceriani e Tommaso Ottonieri. Uno spazio più ampio vi è dedicato alla figura di Gabriele Frasca, un artista con grandi doti tecniche che è riuscito lungo l’intero arco della sua carriera a conciliare tradizione e innovazione, dimostrando al contempo una rara conoscenza dei problemi teorici della poesia. Infine, questo articolo cerca di definire i concetti di manierismo, “coscienza metrica” e “metrica come forma simbolica, nonché di collocare la nascita della corrente neometrica nel contesto della crisi della poesia italiana verificatosi negli anni Ottanta, nonché del coevo straordinario sviluppo dei mezzi di comunicazione di massa.

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Biografia dell'Autore

Fabrizio Bondi, Scuola Normale Superiore di Pisa

Fabrizio Bondi si è laureato a Parma con Marzio Pieri, perfezionandosi quindi alla Scuola Normale Superiore di Pisa sotto la guida di Lina Bolzoni. È stato borsista all’Istituto Italiano di Studi Storici Benedetto Croce di Napoli, Gastdozent all’università di Münster in Westfalia e assegnista di ricerca presso la Scuola Normale. Si è occupato soprattutto di scritture rinascimentali, barocche e contemporanee, con una particolare attenzione agli intrecci e alle interazioni della “letteratura” con altre forme del discorso (politico, filosofico, storico ecc.), nonché con altre arti e tipologie mediali. Ha èdito la Maschera iatropolitica di Francesco Pona (La Finestra, Trento 2004) e il Trattato delle passioni dell’animo di Pomponio Torelli (Guanda, Parma 2017). Di recente uscita (2016) è anche una sua monografia dal titolo Il principe per emblemi. Letteratura e immagini del politico fra Cinquecento e Seicento (Edizioni del Mulino). È stato organizzatore e direttore scientifico di alcuni festival di poesia contemporanea.

Pubblicato
2018-03-22
Come citare
BondiF. (2018). Meditazioni neometriche. Appunti sulla ripresa delle forme chiuse nella poesia italiana contemporanea. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (1), 269-303. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i1.5497