Parigi, ‘n’est-ce que ça?’: Desiderio e quotidiano in un romanzo di Andrea Inglese
Abstract
Parigi è un desiderio propone la lotta di un soggetto con il proprio fantasma, avveratosi nella figura centrale della Ville lumière, che si rivelerà però deludente alla prova dei fatti. Proprio il quotidiano, anche a Parigi, diventa così l’ambito in cui sperimentare il fallimento parziale delle illusioni, quando il lavoro si fa frustrazione e la passione cambia in routine. Ho quindi provato a indicare in questo libro la propaggine più recente di una lunga serie di delusioni che attraversa la letteratura moderna, e a notare la somiglianza che accomuna il personaggio punk con il dandy proustiano.
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