La performatività nella pratica mediale contemporanea. Riflettendo sulla mediazione radicale di Richard Grusin e la psicopolitica di Byung-Chul Han

  • Elio Ugenti Università Roma Tre
Parole chiave: performatività, mediazione radicale, psicopolitica, social media, attentato terroristico

Abstract

Il presente articolo muove dall’idea che oggi i processi di mediazione che quotidianamente hanno luogo sui social media vadano intesi come un atto performativo che giunge, talvolta, a ridefinire la relazione tra evento e immagine. I processi di produzione e circolazione di immagini non sono volti soltanto alla documentazione di un evento, ma finiscono per alterarne talvolta il corso. In tal senso, il concetto di “mediazione radicale” teorizzato da Richard Grusin fornirà degli strumenti teorici fondamentali per l’analisi di un caso di studio dal quale sarà avviata la riflessione: l’attentato di Monaco di Baviera del 22 luglio 2016.  La ridefinizione del ruolo e della funzione delle immagini che deriva dai processi illustrati nella prima parte dell’articolo sarà considerata come la base su cui poggiano la costruzione e la condivisione di un’identità mediale con implicazioni sul piano sociale, culturale e politico che saranno analizzate a partire dalla riflessione sulla “psicopolitica” del filosofo Byung-Chul Han

Downloads

Download data is not yet available.

Biografia dell'Autore

Elio Ugenti, Università Roma Tre

Elio Ugenti è Ricercatore a tempo determinato presso l’Università Roma Tre, dove ha conseguito nel 2015 il Dottorato di Ricerca. I suoi principali ambiti di ricerca concernono la cultura visuale contemporanea, gli studi sui media digitali e la teoria e l’analisi del film. È autore dei volumi Abbas Kiarostami. Le forme dell’immagine (Bulzoni, 2018) e Immagini nella rete. Ecosistemi mediali e cultura visuale (Mimesis, 2016). Ha inoltre pubblicato saggi e articoli su volumi collettanei e riviste scientifiche.

Pubblicato
2019-12-27
Come citare
UgentiE. (2019). La performatività nella pratica mediale contemporanea. Riflettendo sulla mediazione radicale di Richard Grusin e la psicopolitica di Byung-Chul Han. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (3), 1003-1018. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i3.6580