“Corpoluce” di Fabrizio Crisafulli e Alessandra Cristiani: un teatro di fenomeni

  • Nika Tomasevic Università di Teramo
Parole chiave: Fabrizio Crisafulli, Alessandra Cristiani, Corpoluce, performance

Abstract

Nel giugno 2019 a “La Stanza”, uno spazio per l’arte contemporanea a Narni, il regista teatrale Fabrizio Crisafulli e la performer Alessandra Cristiani hanno presentato, per la prima volta in vent’anni di collaborazione, un’opera ideata congiuntamente: Corpoluce. La performance, strutturata a partire da un serrato scambio tra i movimenti di Alessandra Cristiani e una tecnica di luce particolare ideata da Crisafulli, ha rivelato diversi livelli di comunione delle modalità creative dei due autori, in particolare sui piani della genesi del lavoro, della concezione del luogo e della tensione scenica. Il risultato è un’opera incendiaria e complessa, sviluppata in maniera innovativa su vari livelli, ricca di visioni immaginifiche e di poetici riferimenti.

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Biografia dell'Autore

Nika Tomasevic, Università di Teramo

Nika Tomasevic ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia del Teatro moderno e contemporaneo all’Università “L’Orientale” di Napoli, attualmente svolge attività come Assegnista di ricerca nella Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo sul progetto Distretti culturali evoluti: le attività di rete (project networking) per la musica, le arti e lo spettacolo.
Dal 2011 collabora con il Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo dell’Università degli Studi Roma Tre.
Ha pubblicato saggi sulla danza teatrale nel Settecento e ha curato il volume Place, Body, Light. The Theatre of Fabrizio Crisafulli, 1991-2011 (Artdigiland, Dublin 2013).

Pubblicato
2019-12-27
Come citare
TomasevicN. (2019). “Corpoluce” di Fabrizio Crisafulli e Alessandra Cristiani: un teatro di fenomeni. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (3), 989-1002. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i3.6581