Il comico e la teoria della recitazione

  • Claudio Vicentini Università di Napoli “L’Orientale”
Parole chiave: pratica della recitazione comica, tecnica del “distacco”, trasgressione, identificazione

Abstract

Nell’ambito della recitazione comica ancor oggi praticata, il saggio distingue e studia due pratiche: quella per cui l’attore prende le distanze dal personaggio ridicolo che rappresenta (ad esempio ridendo di lui), vicina ai meccanismi della satira, e l’altra in cui aderisce invece del tutto al suo ruolo, secondo una modalità in cui la distanza comica dello spettatore dal personaggio si può combinare con l’identificazione.

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Biografia dell'Autore

Claudio Vicentini, Università di Napoli “L’Orientale”

Claudio Vicentini è Professore Emerito di Storia del teatro e dello spettacolo dell’Università di Napoli “L’Orientale”  dove ha fondato e diretto il corso di laurea specialistica in Produzione Multimediale: Arte Teatro Cinema. Ha insegnato Teorie e tecniche della recitazione nell’Università della California, a San Diego e Los Angeles, e attualmente dirige il programma di ricerca internazionale “Acting Archives” che raccoglie e studia i trattati di recitazione di area occidentale e pubblica la Acting Archives Review dedicata al dibattito sulle tecniche impiegate nel teatro e nel cinema. Tra le sue opere: L’estetica di Pirandello (Milano 1970), Studio su Dilthey (Milano 1974), The American Political Theatre of the Sixties (New York 1976), La teoria del teatro politico (Firenze 1981), Pirandello. Il disagio del teatro (Venezia 1993), L’arte di guardare gli attori (Venezia 2007), La teoria della recitazione dall’antichità al Settecento (Venezia 2012).

Pubblicato
2019-12-27
Come citare
VicentiniC. (2019). Il comico e la teoria della recitazione. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (3), 617-640. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i3.6590