Il mito dell’altra parte. Rappresentazioni della Cortina di ferro da Claudio Magris a Wu Ming
Abstract
L’intervento intende discutere il significato allegorico che la cortina di ferro assume in alcune opere narrative contemporanee, a partire dalla produzione e dalla riflessione critica di Claudio Magris, per arrivare a quella dei Wu Ming. In queste narrazioni, il confine fisico che separa i due mondi diventa infatti immagine emblematica dell’idea di frontiera e informa, con tutta la propria ambiguità una riflessione teorica sulla precarietà dei numerosi rapporti dialettici di cui consiste l’esistenza umana: giusto-sbagliato, vero-falso, dentro-fuori, noto e ignoto.
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