“Le figlie di Marx e della Coca-Cola”: il rapporto tra femminile e società dei consumi nelle arti visive della Guerra Fredda

  • Beatrice Seligardi Università di Parma

Abstract

Il presente articolo mira a proporre una riflessione che abbraccia alcune attestazioni delle arti visive durante il periodo della Guerra Fredda – con particolare riferimento al periodo compreso tra gli anni Sessanta e Settanta – al fine di sviluppare una comparazione rispetto al complesso intrecciarsi di tre nuclei tematico-ideologici: la retorica binaria della Guerra Fredda, che prevede l’opposizione stringente tra due blocchi cui corrispondono altrettante “grandi narrazioni”; l’attenzione crescente alla merce e alla cultura di massa, intesa tanto come bene di consumo ma anche come strumento ideologico di controllo delle masse; la rappresentazione della femminilità, rispetto alla quale alla sessualizzazione e alla reificazione del corpo iniziano ad accostarsi processi emancipatori, che prefigurano o configurano una sensibilità squisitamente femminista. Prendendo in considerazione tre case studies che si riferiscono ad altrettante espressioni artistiche (cinema, pittura e fotografia), cercheremo di individuare alcune possibili declinazioni di questa affascinante triangolazione.

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Biografia dell'Autore

Beatrice Seligardi, Università di Parma

Beatrice Seligardi ha conseguito i titoli di Dottoressa di ricerca in Letterature euro-americane e di Dr. Phil. presso l’Università di Bergamo e la Justus Liebig Universität Gießen all’interno del Joint PhD Programme in Literary and Cultural Studies. È autrice di due monografie, entrambe pubblicate nel 2018: Ellissi dello sguardo. “Pathosformeln” dell’inespressività femminile dalla cultura visuale alla letteratura (Milano, Morellini) e Finzioni accademiche. Modi e forme del romanzo universitario (Firenze, Franco Cesati Editore). Fa parte delle redazioni di Between e Studi culturali. Attualmente è docente a contratto per il Workshop di Letteratura contemporanea e spettacolo presso l’Università degli studi di Parma, presso cui ha tenuto anche il corso di Letterature anglo-americane per l’anno 2018/2019. Collabora inoltre con la Cineteca di Bologna in qualità di tutor didattico.

Pubblicato
2020-12-21
Come citare
SeligardiB. (2020). “Le figlie di Marx e della Coca-Cola”: il rapporto tra femminile e società dei consumi nelle arti visive della Guerra Fredda. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (4), 283-306. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i4.7489