Naufragi su terre senza tempo. “Martin Eden” di Pietro Marcello tra ibridazioni estetiche, frammentazioni mnemoniche e sconfinamenti identitari

  • Arianna Vergari Università Roma Tre
Parole chiave: Pietro Marcello, Martin Eden, memoria, archivio, anacronismo

Abstract

Martin Eden (2019) è l’ultimo film di Pietro Marcello, libero adattamento dell’omonimo romanzo del 1909 di Jack London. L’ibridazione dei linguaggi, in particolare tra fiction e non fiction, e l’uso del materiale d’archivio – cifra stilistica del regista – ribadiscono l’originalità e la potenza visionaria del cinema di Marcello. Trasportando il protagonista di London dall’Oakland del 1909 in una Napoli multitemporale, e assegnando ad uno straordinario Luca Marinelli il compito di compiere un viaggio denso, politico e poetico lungo tutto il “secolo breve”, questa pellicola riflette sui modi in cui le immagini riconfigurano la memoria, sia la memoria pubblica, ovvero quella di un’intera nazione, che quella privata ed intima di soggetti migranti che deambulano tra utopie e dispersioni identitarie.

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Biografia dell'Autore

Arianna Vergari, Università Roma Tre

Arianna Vergari è dottoranda di ricerca in “Paesaggi della Città Contemporanea. Politiche, tecniche e studi visuali”, curriculum “Cinema e cultura visuale” presso l’Università degli Studi Roma Tre.
Nel 2016, oltre al conseguimento della laurea magistrale in Filosofia e Comunicazione, si è diplomata al Centro sperimentale di cinematografia, sede Abruzzo, specializzandosi in reportage cinematografico.
I suoi studi concernono il cinema documentario, in particolare le forme sperimentali e d’avanguardia, le pratiche d’archivio audiovisive come il found footage film, le relazioni tra archivio e città nell’ambito dei city films.

Pubblicato
2020-12-21
Come citare
VergariA. (2020). Naufragi su terre senza tempo. “Martin Eden” di Pietro Marcello tra ibridazioni estetiche, frammentazioni mnemoniche e sconfinamenti identitari. SigMa - Rivista Di Letterature Comparate, Teatro E Arti Dello Spettacolo, (4), 895-920. https://doi.org/10.6093/sigma.v0i4.7516